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Pulci e zecche nel cane: cosa sono e come distinguerle? Pulci e zecche nel cane: cosa sono e come distinguerle?

Patricia Cantero Campos Veterinaria laureata presso l’Università di León
Pubblicazione: 15/03/23
Pulci e zecche nel cane

Tra una passeggiata in campagna e un’escursione in montagna, il tuo cane potrebbe tornare a casa con qualche compagno in più. Avere a che fare con pulci e zecche è un problema da risolvere al più presto. In questo articolo ti raccontiamo tutto quello che c’è da sapere, le principali differenze, i posti dove si nascondono e cosa fare per evitare la loro diffusione.

Per iniziare… Cosa sono le pulci e le zecche?

Le pulci e le zecche sono ectoparassiti esterni molto comuni che non danno nell’occhio. E che cosa sono gli ectoparassiti? Sono organismi che vivono sulla pelle di un altro essere vivente, chiamato ospite, e se ne nutrono.



Come somo fatte le pulci?


Le pulci sono piccoli parassiti di qualche centimetro a cui non servono ali per spostarsi. Esistono circa 2400 specie diverse e solamente 6 di queste possono attaccarsi al tuo cane1

Sono solitamente di colore scuro, con corpo duro e peli che crescono all’indietro, in modo da facilitare il movimento sulla pelliccia del cane. Grazie alle zampe e alla forma piatta del corpo, sono in grado di fare salti molto lunghi, motivo per cui si diffondono così rapidamente. Si nutrono di sangue e il loro morso può provocare prurito e fastidio alla pelle; in più, la loro saliva provoca reazioni allergiche o ipersensibilità sia per lui che per gli esseri umani.

 

E le zecche?


Le zecche sono piccoli aracnidi che si nutrono di sangue. A differenza delle pulci, non saltano ma si aggrappano e si arrampicano sul pelo del cane con le zampe e conficcano la testa nella pelle per rimanere attaccate. La saliva delle zecche contiene una proteina che fa sì che l’ospite non si accorga del morso e rimanere così attaccato per un lungo periodo di tempo.

Questi parassiti di dividono in due gruppi principali2: quelli duri caratterizzati da uno scudo protettivo, testa scoperta e abilità di ancorarsi al cane per diversi giorni. E quelli morbidi, senza alcuna protezione, testa nascosta che rimangono attaccati per ore.

Conosci le differenze tra pulci e zecche?

Anche se sono entrambi parassiti, ci sono alcune differenze tra le pulci e le zecche. Le zecche hanno 8 zampe per poter salire sulla pelle del cane e attaccarsi. Non hanno bisogno di stare sul cane per vivere, né per sviluppare le loro forme finali (uova, larva e ninfa). Le temperature calde e gli ambienti umidi sono ideali per la loro evoluzione.

Le pulci, invece, hanno 6 zampe e possono saltare fino a 30 centimetri di lunghezza. Possono trascorrere tutta la loro vita sul cane dove maturano e si sviluppano in tutti gli stadi evolutivi (uovo, larva e pupa); può capitare che nel grattarsi, le uova si stacchino dal pelo e si diffondano nell’ambiente, soprattutto nelle zone in cui il cane trascorre più tempo (come la cuccia, il divano, il tappeto…). Quindi non è solo il clima a influenzare la loro crescita, ma anche l’ambiente domestico in cui vive.

Come individuare i parassiti nel cane

Individuarli è relativamente semplice. Il modo migliore è controllare attentamente la pelle e il pelo del tuo cane: le pulci sono solitamente visibili a occhio nudo, mentre le zecche sono solitamente più difficili da vedere, ma possono essere scovate ispezionando attentamente la cute.

I punti preferiti di questi parassiti coincidono con le aree di pelle più sottile, perché riescono a cibarsi meglio e sono al riparo. Ad esempio: dentro e intorno alle orecchie, vicino alle palpebre, sotto il collare, intorno alla coda, sul ventre, tra le dita e sulle zampe posteriori e anteriori.

Quando aumenta il rischio di trasmissione

I periodi di maggiore attività coincidono con la primavera e l’estate. Sotto i 13°C rimangono inattivi, mentre con l’aumento delle temperature il loro metabolismo si attiva. Attualmente, non esistono aree specifiche in cui risiedono questi parassiti, poiché l’aumento delle temperature negli ultimi anni ha portato a inverni e autunni più miti e brevi.


Che conseguenze hanno sul tuo cane?

Pulci e zecche possono avere diversi effetti negativi sul cane. I sintomi più comuni sono: prurito intenso e sfregamento (anche con piccoli morsi per alleviare la pelle), arrossamento della pelle e infiammazione sulle punture e, in alcuni casi, possono evolvere in problemi più gravi come infezioni batteriche o allergie. Inoltre, la perdita di sangue può portare in molti casi, soprattutto se tanto colpiti, ad anemia e disturbi al sistema circolatorio.

Sia le zecche che le pulci sono portatori di alcune malattie. Le prime diffondono quelle più potenzialmente pericolose, come la malattia di Lyme. Le seconde invece, sono responsabili della trasmissione di altri parassiti e batteri. Particolarmente importante è una malattia chiamata Dermatite Allergica da morso di Pulce (DAP)3
 

Consigli per la prevenzione e il trattamento

Fortunatamente, esistono diversi modi per combattere le pulci e le zecche nei cani. Il modo migliore per sbarazzarsene è prevenire la loro comparsa con trattamenti regolari. Segui anche i consigli qui sotto per evitare futuri problemi:

1. La prevenzione in situazioni a rischio parassiti è il modo migliore per proteggere il tuo cane. Una buona protezione attraverso collari, spray, shampoo o flaconi che agiscono come repellenti o li eliminano è fondamentale. Oggi si raccomanda di mantenere una buona prevenzione sia nella stagione calda che in quella fredda. Questo perché pulci e zecche sono ancora attive in questi periodi a causa dell’aumento delle temperature degli ultimi anni4

2. La diagnosi preventiva nel cane è essenziale per il trattamento e il successivo controllo. Le zecche sono solitamente ancorate in aree in cui possono ripararsi e, con il passare del tempo, crescono per il maggiore consumo di sangue. Le pulci, invece, sono più veloci e possono essere più difficili da individuare. Sono solite lasciare le loro feci sulla cute del cane presentandosi come piccoli punti neri: se toccati, diventano di colore rosso

3. Il controllo del veterinario è necessario quando si individuano dei parassiti nel tuo cane. Esistono diversi principi attivi, come fipronil o permetrina, che sono efficaci per l’eliminazione. Nel giro di 24-48 ore deperiscono e sono così facili da rimuovere. Nel caso delle zecche è importante rimuoverle con attenzione: non è necessario usare la forza perché la loro testa è ancorata e potrebbe lasciare delle tracce all’interno. Questo può portare a infezioni.
*In caso di complicazioni del quadro clinico sarà necessario rivolgersi a un centro veterinario per un migliore trattamento.

4. Tenere sotto controllo l’ambiente è molto importante, quindi tutto ciò che entra in contatto con il tuo cane deve essere lavato e disinfettato. Questo dovrebbe essere fatto per prevenire la comparsa dei parassiti più resistenti e per evitare di diffonderli alla tua famiglia o con chiunque lo tocchi.


Come si può notare, pulci e zecche sono un problema che non riguarda solo i cani. È molto importante sapere come individuarle in tempo e combatterle il prima possibile per evitarne la diffusione. Quindi, adottare misure preventive e ricorrere a un trattamento immediato sarà essenziale per proteggersi da questi parassiti e dai possibili effetti negativi sulla salute del tuo cane. Per concludere, è meglio prevenire regolarmente anziché dover affrontare questi parassiti e i rischi che comportano.

Bibliografia:

1,2. Encinas A. Artrópodos. En: Cordero M. y Rojo FA. Parasitología veterinaria. McGraw-Hill Interamericana; 2000. p. 134-151.
3. Díaz S. y Noli C. Dermatología. En: Agut A. et al. Manual clínico de medicina interna en pequeños animales II. Sheffield. 5m Publishing; 2016. p. 110-169.
4. Diario Veterinario. Advierten del riesgo de pulgas y garrapatas en invierno para las mascotas. Diario Veterinario [Internet] [Accesso 18 gennaio 2023].  Disponibile in: https://www.diarioveterinario.com/t/2241359/advierten-riesgo-pulgas-garrapatas-invierno-mascotas

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