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Dove va il mio gatto quando esce di casa? Dove va il mio gatto quando esce di casa?

Gabriella Tami Dottoresa in Medicina Veterinaria e Master in Etologia
Pubblicazione: 29/11/22
Dove va il mio gatto quando esce di casa?

Sicuramente ti sarai chiesto dove va il tuo gatto quando non è in casa… Una breve fuga può diventare una vera e propria avventura, ma quando rimane fuori per tante ore è normale preoccuparsi. In questo articolo conosceremo più da vicino il suo istinto da esploratore e scopriremo i possibili motivi per cui il tuo amico felino ama gironzolare. Come possiamo evitare che si allontani troppo e incoraggiarlo a tornare da noi? Vediamolo insieme!

 

Capire l’istinto esplorativo del mio gatto

I motivi che spingono il tuo gatto a uscire di casa sono tanti: esplorare, cacciare, procacciarsi del cibo, crogiolarsi al sole, segnare il territorio, arrampicarsi, prendere un po’ d’aria o anche ricercare le coccole da altre persone, come il vicino di casa… Per loro, il mondo esterno diventa un grande parco divertimenti. Se poi il gatto non è ancora castrato, potrebbe andare alla ricerca di un compagno e tornare magari dopo qualche giorno. Sentire strani e lunghi miagolii è del tutto normale, soprattutto durante la notte o nel periodo tra febbraio e settembre, cioè durante la stagione degli amori delle femmine perché potrebbe trattarsi di impulsi sessuali.

La maggior parte delle volte però, quando il tuo gatto esce per una passeggiata, sa come tornare a casa. Il suo raggio d’azione è ridotto e il più delle volte non si allontana di 50 metri.1,3

 

 

Perché al mio gatto piace uscire di casa?

I gatti sono molto legati al loro territorio e, se escono all’aperto, lo fanno per cercare stimoli e divertimento. Ma non temere! Tornano sempre a casa.

Come sappiamo, ogni gatto è diverso: tendenzialmente, i maschi si allontanano di più rispetto alle femmine;2 oltre al sesso, anche l’indole e l’età incidono sulla lontananza. Ad esempio, un gatto sicuro di sé rimane fuori più facilmente rispetto a un gatto timido che preferisce rimanere vicino alla sua abitazione.4 Inoltre, gli spostamenti sono più frequenti nei gatti adulti di età compresa tra i 2 e i 6 anni, forse perché con l’avanzare dell’età difendere il territorio diventa più complicato e quindi lo spazio vitale del gatto diventa sempre più piccolo.

Esistono altri aspetti che influiscono sui loro spostamenti…

 L'abbondanza e la distribuzione delle risorse

 Il numero di gatti che vivono nel quartiere

 Il numero di abitazioni

 La presenza di barriere, come strade trafficate5


Riguardo al numero di gatti che vivono in zona è piuttosto comune che gli esemplari delle aree rurali si spostino di più rispetto a quelli delle zone più popolate, dove il rischio di incontrare un gatto con cattive intenzioni è molto più alto.

Lo stesso vale per le abitazioni, perché a un alto livello di urbanizzazione corrispondono movimenti limitati. È poi nella quiete della notte che percorrono distanze maggiori.6

 


In ogni caso, gli spostamenti del gatto saranno ridotti tanto più i suoi punti di interesse sono vicino a lui, come aree di caccia preferite, luoghi per cibarsi, rifugi e posti per rilassarsi o riposare. Per i maschi non castrati, il posto dove vanno le femmine in calore è un altro fattore importante per determinare la distanza che sono disposti a percorrere.

Per tutti i gatti che escono all’aperto è importante identificarli correttamente perché il riconoscimento diventa la loro unica sicurezza a ritrovare la propria famiglia in caso di randagismo.

Piccoli trucchetti per evitare che il tuo gatto si allontani troppo

 

 

  • Castrazione: Utile come misura anti-vagabondaggio; da effettuare prima dell’età adulta.7
  • Evita le punizioni: Punire il tuo gatto quando torna a casa lo spinge ad allontanarsi. Invece, festeggiate il suo ritorno e premiatelo con una sessione di gioco o del cibo umido che ama particolarmente per motivarlo a tornare prima la prossima volta.
  • Svago: Assicurati che si diverta a casa. I suoi giochi, i contatti sociali piacevoli e anche il suo cibo preferito lo aiuteranno a sentirsi a suo agio e lasciare casa il meno possibile.
  • Parla con il tuo vicino: Quando il tuo gatto va dal vicino per le coccole, digli di evitarlo. In questo modo il tuo animale è meno incentivato a uscire e stare fuori casa.
  • Recinzioni a prova di gatto: Alcune barriere tornano utili per dare una certa libertà al tuo gatto e svagarsi senza dover uscire fuori casa. Così si evitano episodi di vagabondaggio, incidenti stradali, avvelenamento o incontri con altri animali.


Se il tuo gatto continua a vagare fuori casa a causa di uno stato d’ansia che non conosci, il problema deve essere affrontato alla radice con l’aiuto di un etologo.

 

È giusto tenere il tuo gatto in casa durante la notte?

Se il tuo gatto è abituato a gironzolare spesso fuori casa, potresti aver pensato che non farlo uscire fosse la soluzione migliore. Non sempre è possibile fare così altrimenti rischia di frustrarsi, soprattutto se in passato ha vissuto all’esterno.

Il nostro suggerimento è che il tuo amico felino sia libero di uscire durante il giorno, per poi farlo dormire in casa di notte, addestrandolo a tornare. Il segreto è creare una routine che lo stimoli molto prima di andare a dormire: così al tuo richiamo tornerà a casa durante il tramonto.

 

 

 

 

 



Il segreto per evitare che il tuo gatto esca di casa o per riportarlo a te quando lo chiami, è la sua felicità. Stabilisci un bel rapporto con lui basato su stimoli positivi che mantengono alto l’interesse e soddisfatto l’istinto. Solo così non lascerà il vostro fianco.


  

Fuonti consultate:

1. Bischof R, Hansen NR, Nyheim ØS, Kisen A, Prestmoen L, Haugaasen T,  2022. Mapping the “catscape” formed by a population of pet cats with outdoor access. Scientific reports, 12(1), 1-9.
2. Hall CM, Bryant KA, Haskard K, Major T, Bruce S, Calver MC, 2016. Factors determining the home ranges of pet cats: A metaanalysis. Biological Conservation 203, 313-320.
3. Kays R, Dunn RR, Parsons AW, Mcdonald B, Perkins T, Powers SA, Shell L, McDonald JL, Cole H, Kikillus H, Woods L,Tindle H, Roetman P. 2020. The small home ranges and large local ecological impacts of pet cats. Animal Conservation, 23(5), 516-523.
4. Barratt DG, 1997. Home range size, habitat utilisation and movement patterns of suburban and farm cats Felis catus. Ecography 20, 271-280.
5. Hanmer HJ, Thomas RL, Fellowes MD, 2017. Urbanisation influences range size of the domestic cat (Felis catus): consequences for conservation. Journal of Urban Ecology 3(1), jux014.
6. Thomas RL, Baker PJ, Fellowes MDE, 2014. Ranging characteristics of the domestic cat (Felis catus) in an urban environment. Urban Ecosystem 17, 911–921.
7. Hart BL, Barrett RE, 1973. Effects of castration on fighting, roaming, and urine spraying in adult male cats. Journal of American Veterinary Medical Association 163, 290-292.

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