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Come interpretare la lingua dei gatti Come interpretare la lingua dei gatti

Come interpretare la lingua dei gatti

Il linguaggio dei gatti

I gatti usano segnali olfattivi, uditivi e visivi per comunicare tra loro e con noi. Vediamo quali sono quelli più importanti.

Segnali olfattivi

Per i felini, l'olfatto è un senso molto importante. 

Gran parte della comunicazione olfattiva dei gatti ha a che fare con la secrezione dei cosiddetti feromoni, che sono segnali chimici che solo un altro gatto può rilevare (gli esseri umani non possono). 

Quando parliamo del linguaggio dei gatti, quando si tratta della loro comunicazione olfattiva, dobbiamo distinguere: 

  • Marcatura delle urine: i gatti usano l'urina e i feromoni in essa contenuti per marcare il territorio. È il loro modo di dire a un altro gatto "questa zona è mia". 
  • Marcatura per sfregamento: i gatti si sfregano affettuosamente contro di noi, e anche contro alcuni oggetti perché è il loro modo di segnare con feromoni familiarizzanti. Questo è un comportamento che i gatti indirizzano solo a quegli individui che fanno parte del loro mondo e che forniscono loro protezione e sicurezza.
     

Segnali visivi

I segnali visivi sono molto importanti nel linguaggio dei gatti. Sono tutte quelle posizioni che il gatto assume con il suo corpo e che lo aiutano ad esprimere i suoi stati emotivi. 

La coda

La coda è un elemento molto visibile e, proprio per questo motivo, i gatti la usano per inviare messaggi chiari ad altri gatti o alle persone. La coda esprime come si sente un gatto. 

Coda bassa
Indica un umore basso. È un segno che il gatto è triste o insicuro su qualcosa. 

Coda all’insù
Di solito indica che il gatto è felice. 

È curioso perché il gatto domestico mostra un comportamento unico nei felini, con la possibile eccezione del leone africano: quando si avvicina a un altro gatto o a un essere umano con intenzioni amichevoli, tiene la coda diritta. Il resto dei felini non usa la coda sollevata come saluto. 

Coda che si muove da un lato all'altro
Questo è uno dei segnali più importanti nel linguaggio dei gatti perché indica che l'animale è arrabbiato o agitato. È un avvertimento, il passo successivo può essere quello di saltare per mordere o graffiare. 

Ma se l'atteggiamento generale del gatto è calmo e la coda si muove lentamente, indica che l'animale si sta concentrando su qualcosa. 

Coda in movimento dolce
Se la condizione generale del gatto è rilassata, di solito significa che è felice e probabilmente disposto a giocare.

Coda dritta con punta verso un lato
Indica che il gatto è curioso di sapere qualcosa nel suo ambiente.

Coda gonfiata e arcuata
È un chiaro segno di minaccia, forse il più noto perché è accompagnato dalla tipica postura ad arco e dal soffio. 

La testa

Come spiega l'etologa felina Rosana Alvarez: 

"Se la testa è tesa in avanti, il gatto ci chiede di toccarla, o cerca di vedere meglio l'espressione facciale della persona o di un altro gatto. È un messaggio di saluto. 

Durante un conflitto, un gatto sicuro di sé alzerà la testa, mentre un gatto aggressivo la abbasserà. Anche un gatto non dominante o sottomesso chinerà la testa, in segno di sottomissione. Tuttavia un gatto non dominante, pauroso e aggressivo, la alzerà".

Le orecchie

Le orecchie sono molto importanti nel linguaggio dei gatti. Grazie alla loro grande mobilità (sono costituiti da circa 25 muscoli), sono altamente espressive. 

Orecchie verso l'alto
Denotano che il gatto è attento, in stato di allerta.

Orecchie all'indietro o appiattite
Questa postura è associata a stati di paura o rabbia. Sono tipiche delle posture difensive. Ma ricordiamo che una postura difensiva può diventare una postura d'attacco se il gatto si sente accerchiato. 

Gli occhi

Gli occhi dei gatti sono molto espressivi. Devi solo sapere come leggerli. 

Occhi aperti e pupille non dilatate
Essi indicano che il gatto è rilassato e felice. Si sente a suo agio ed è tranquillo. 

Pupille dilatate
Indicano che il felino è pronto per l'attacco, o perché si sente minacciato e ha paura, o perché vuole competere per qualche risorsa (territorio, cibo, ecc.). 

Contatto visivo diretto e prolungato
Nel linguaggio dei gatti, come nel linguaggio dei cani, il contatto visivo prolungato e diretto è spesso un segno minaccioso. 

I baffi

Anche se i baffi non sono il segnale più ovvio quando si interpretano le emozioni di un gatto, osservare la loro posizione ci dà degli indizi. 

I baffi completamente estesi sono legati ad uno stato di tranquillità generale. Quando il gatto li spinge indietro, come per metterli più vicino alle guance, può indicare che sente paura o disagio o è turbato per qualcosa. 

Segnali acustici nel linguaggio dei gatti

Il miagolio

Il miagolio è il principale segnale uditivo nella lingua felina, e può avere molteplici significati. Per interpretarla, bisogna guardare al contesto in cui il gatto miagola. 

Un gatto può miagolare per: 

  • Chiedere qualcosa
  • Segnalare un pericolo
  • Esprimere dolore
  • Esprimere stress o ansia
  • Salutare
  • Perché è in calore.

Le fusa

Le fusa sono un segnale comunicativo che i gatti usano per comunicare con noi, esseri umani. Non lo usano mai con altri gatti. Indica piacere o serve a chiedere qualcosa.

In questo studio sulla rivista Current Biology sul linguaggio dei gatti, la professoressa Karen McComb spiega che è possibile che i gatti domestici abbiano imparato a fare le fusa quando si rivolgono alle persone. 

Ma attenzione, perché un gatto non fa le fusa solo quando è felice. Le fusa possono anche essere associate a dolore o disagio.  

La comprensione del linguaggio dei gatti rafforza il nostro legame con loro

Una buona comunicazione è sempre la base per un ottimo rapporto. Comprendere meglio gli uni gli altri ci porta ad amarci di più. La comprensione della lingua felina ci aiuta a rafforzare il nostro legame con il nostro gatto, quindi speriamo che questo articolo ti sia stato utile. 
 

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