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I vantaggi di vivere con cani e gatti I vantaggi di vivere con cani e gatti

Jaume Fatjó Ríos Laurea e dottorato in medicina veterinaria presso l’Università Autonoma di Barcellona (UAB) e direttore alla cattedra della Fondazione Affinity Animali e Salute presso l’UAB.
Pubblicazione: 20/09/23
I vantaggi di vivere con cani e gatti

Il numero di famiglie con cani e gatti è cresciuto costantemente negli ultimi decenni, così come la dedizione alla cura dei propri animali. I cani e i gatti sono considerati componenti a tutti gli effetti all’interno delle famiglie. Ma perché così tante persone scelgono di condividere la propria vita con un animale? Cosa c'è di così speciale nella compagnia che un cane o un gatto può offrire?

Da circa 50 anni gli scienziati cercano di analizzare il motivo per cui la convivenza con gli animali piace a tante persone e studiando il fenomeno da diverse prospettive, tra cui la psicologia, la sociologia, l'antropologia, l'archeologia e l'etologia. Ecco perché in questo articolo spiegheremo come gli ultimi studi scientifici sui principali benefici della convivenza con cani e gatti mettono in luce il vero potere dei nostri amici animali.

 

Un legame naturale

Le interazioni con gli animali innescano nel nostro cervello una serie di meccanismi analoghi a quelli che sperimentiamo quando interagiamo con i nostri cari. Il semplice atto di guardare il nostro cane o gatto crea una cascata di reazioni neurochimiche producendo sensazioni di benessere e calore. Il team di ricerca di Miho Nagasawa ha scoperto che tra le sostanze rilasciate dal nostro cervello c'è l'ossitocina, un neurormone noto per avere il ruolo chiave nella creazione di legami sociali ed emotivi negli esseri umani.

Quando passiamo del tempo con il nostro cane o gatto, non solo abbiamo un aumento di ossitocina, ma anche di altre sostanze che attivano il senso di piacere e benessere del nostro cervello, come la dopamina e le endorfine. Secondo Aubrey Fine, professore della California State Polytechnic University, accarezzare un cane o un gatto può essere paragonato a una SPA biologica, che ci aiuta a sentirci meglio.


Accarezzare un cane
o un gatto può essere
paragonato a una
SPA biologica, che ci
aiuta a sentirci meglio.

L'attrazione e il legame immediato che la maggior parte di noi prova quando incontra un animale è strettamente legato al loro aspetto e al loro comportamento.


I loro tratti facciali da cucciolo, la voglia di giocare e la loro devozione nei nostri confronti sembrano innescare in noi un comportamento di protezione e accudimento.

Vivere con un cane o un gatto migliora la nostra qualità di vita

Numerosi studi suggeriscono che interagire e vivere con gli animali domestici può migliorare la nostra salute fisica e mentale così come il nostro benessere.

Sapevi che...

In uno studio pionieristico pubblicato nel 1980, la dottoressa Erika Friedmann e colleghi hanno seguito il decorso clinico di 100 persone affette da malattie coronariche e hanno scoperto che coloro che vivevano con un animale avevano maggiori probabilità di sopravvivenza dopo un anno rispetto al resto della popolazione. Da questo lavoro sono partite numerose ricerche che hanno associato l'interazione degli animali a buone condizioni di salute e alla qualità di vita, come l'abbassamento della pressione sanguigna, il sentirsi meno soli, meno depressi, più socievoli e più motivati a praticare attività sane all'aperto1.


Quali benefici della convivenza con gli animali potrebbero essere comuni alla maggior parte della società?

I dottori Bruce Headey e Markus Grabka hanno seguito un campione di quasi 10.000 persone per analizzare quante volte sono andate dal medico durante l'anno. I risultati dicono che il gruppo più sano è quello che normalmente vive con un animale.

 

In media, le persone con animali hanno avuto bisogno del 15% in meno di visite mediche rispetto a coloro che non ci vivono. Lo studio suggerisce quindi che chi vive con animali sembra godere di una salute migliore. 

 

Ci sono diversi motivi degli effetti positivi della compagnia degli animali che riguardano la salute fisica. Tuttavia, la maggior parte degli esperti indica un elemento chiave: la capacità degli animali di dare sostegno sociale. Negli ultimi anni abbiamo verificato questo effetto attraverso numerosi studi condotti in Spagna, Francia e Italia. Per questo possiamo dire che vivere con un cane o un gatto ci aiuta ad affrontare meglio lo stress quotidiano e a superare i momenti più difficili della nostra vita. 

 

In un'epoca in cui le relazioni tra noi sono spesso distanti, a causa degli schermi e delle tecnologie, gli animali ci offrono una forma di interazione diretta e tangibile. Ci collocano nel qui e ora, permettendoci di godere di una comunicazione a tu per tu, di contatti fisici reali e di connessioni emotive immediate2.


Vivere con un cane 
o un gatto ci aiuta ad
affrontare meglio lo stress
quotidiano e a superare
i momenti più difficili
della nostra vita.

Oltre agli effetti positivi di stare a contatto diretto con gli animali, la sola presenza sembra facilitare le nostre interazioni con le altre persone. I dottori Paul e Serpell dell'Università di Cambridge hanno studiato i benefici dell'arrivo di un cane in una famiglia. Dopo un solo mese l'adozione del cane, le famiglie hanno partecipato a più attività ricreative mentre i bambini hanno ricevuto più visite dai loro amici.

Questa capacità di promuovere un maggiore contatto sociale tra le persone è stata descritta come l'effetto catalizzatore sociale degli animali da compagnia e sottolinea il loro ruolo non solo di sostegno, ma anche di rafforzamento e arricchimento della nostra rete di contatti2




Possiamo quindi
affermare che vivere
con gli animali ci
aiuta a vivere meglio
con le persone.

 

Prendersi cura di un cane o di un gatto va oltre un atto di impegno e responsabilità. Per molte persone, avere cura di un altro essere vivente dà un forte senso di utilità e di scopo contribuendo a migliorare la propria autostima1,2.

In breve, i benefici della vita con gli animali domestici sono supportati da prove scientifiche sempre più solide. In un'epoca sempre più individualista, vivere con un animale da compagnia e prendersene cura ci ricorda che siamo soprattutto una specie sociale e che la nostra più grande risorsa è da sempre la capacità di aiutare ed essere aiutati dagli altri.

Cani e gatti ci offrono molto di più della loro presenza e compagnia; sottolineano l'importanza di relazioni autentiche e ci invitano a vivere la nostra vita sociale in modo più vero e ricco. In un certo senso, possiamo dire che vivere con loro ci rende più umani.  




#PIÙUMANI - Un'iniziativa di Ultima

Per noi gli animali sono capaci di risvegliare le nostre emozioni più profonde, il nostro lato più generoso, empatico e, soprattutto, più umano! 🤎 

Ecco perché presentiamo: 👉🏻 #MásHumanos, una storia che mostra come gli animali cambiano la nostra vita e tirano fuori la nostra versione migliore quando ne abbiamo più bisogno. Perché riescono a creare un legame che va ben oltre le parole.✨

 

Bibliografia consultata:

1. Beetz, A., Uvnäs-Moberg, K., Julius, H., & Kotrschal, K. (2012). Psychosocial and psychophysiological effects of human-animal interactions: The possible role of oxytocin. Frontiers in Psychology, 3, 234. https://doi.org/10.3389/fpsyg.2012.00234
2. Fatjó, J., & Bowen, J. (2023). Companion Animals in Times of Crisis: Contemporary Evidence from the COVID-19 Pandemic. In A. H. Fine, M. K. Mueller, Z. Y. Ng, A. M. Beck, & J. M. Peralta (Eds.), The Routledge International Handbook of Human-Animal Interactions and Anthrozoology. Routledge.
3. Bowen, J., Bulbena, A., & Fatjó, J. (2021). The Value of Companion Dogs as a Source of Social Support for Their Owners: Findings From a Pre-pandemic Representative Sample and a Convenience Sample Obtained During the COVID-19 Lockdown in Spain. Frontiers in Psychiatry, 12, 622060.
4. Friedmann, E., Katcher, A. H., Lynch, J. J., & Thomas, S. A. (1980). Animal companions and one-year survival of patients after discharge from a coronary care unit. Public health reports (Washington, D.C. : 1974), 95(4), 307–312.
5. Gray, P. B., & Young, S. M. (2011). Human-pet dynamics in cross-cultural perspective. Anthrozoös, 24(1), 17–30. https://doi.org/10.2752/175303711X12923300467285
6. Headey, B., & Grabka, M. M. (2007). Pets and human health in Germany and Australia: National longitudinal results. Social Indicators Research, 80, 297–311. https://doi.org/10.1007/s11205-005-5072-z
7. Jeannin, S., Gilbert, C., Amy, M., & Hausberger, M. (2017). Pet-directed speech draws adult dogs' attention more efficiently than adult-directed speech. Scientific Reports, 7, 4980. https://doi.org/10.1038/s41598-017-04671-z
8. Kaminski, J., Waller, B. M., Diogo, R., Hartsone-Rose, A., & Burrows, A. M. (2019). Evolution of facial muscle anatomy in dogs. Proceedings of the National Academy of Sciences USA, 29, 14677–14681. https://doi.org/10.1073/pnas.1820653116
9. MacLean, E. L., & Hare, B. (2015). Dogs hijack the human bonding pathway. Science, 348, 280-281. https://doi.org/10.1126/science.aab1200
10. Nagasawa, M., et al. (2015). Oxytocin-gaze positive loop and the coevolution of human-dog bonds. Science, 348, 333-336. https://doi.org/10.1126/science.1261022
11. Nilson, S. M., et al. (2022). Genetics of randomly bred cats support the cradle of cat domestication being in the Near East. Heredity, 129, 346–355. https://doi.org/10.1038/s41437-022-00568-4
12. Paul, E., & Serpell, J. A. (1996). Obtaining a new pet dog: Effects on middle childhood children and their families. Applied Animal Behaviour Science, 47, 17–29. https://doi.org/10.1016/0168-1591(95)01007-6
13. Range, F., & Marshall-Pescini, S. (2022). Comparing wolves and dogs: Current status and implications for human ‘self-domestication’. Trends in Cognitive Sciences, 26(4), 337–349. https://doi.org/10.1016/j.tics.2022.01.003
14. Riggio, G., et al. (2022). Cat-Owner Relationship and Cat Behaviour: Effects of the COVID-19 Confinement and Implications for Feline Management. Veterinary Sciences, 9(7), 369.

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