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Consigli per andare in spiaggia con il tuo cane Consigli per andare in spiaggia con il tuo cane

Patricia Cantero Campos Veterinaria laureata presso l’Università di León
Pubblicazione: 26/08/23
Consigli per andare in spiaggia con il tuo cane

Quando arriva l’estate arrivano anche le gite da fare con i nostri amici cani e una delle mete più gettonate è il mare. Se stai pianificando le vacanze con il tuo compagno a quattro zampe ti sarai sicuramente chiesto: il mio cane può andare al mare? In questo articolo cercheremo di risolvere alcuni dubbi che possono sorgere e parleremo di tutto quello che serve sul bagnasciuga, di come pianificare al meglio la vacanza e dei rischi da tenere in considerazione quando si viaggia con il cane in spiaggia.

Per la legge, è possibile andare in spiaggia con i cani?

Può capitare che quando arrivi in spiaggia con il tuo cane ci siano dei cartelli che specificano che gli animali non sono ammessi o che si tratta di un’area non adatta ai cani. Queste decisioni si basano principalmente sulla prevenzione dello sviluppo di malattie zoonotiche dovute alle condizioni igienico-sanitarie della spiaggia quando gli animali domestici permangono su di essa.

Una zoonosi è una patologia che può essere trasmessa dagli animali all’uomo, come le punture di pulci e zecche, la dermatofitosi (nota come tigna) e altri agenti contagiosi. Queste malattie vengono controllate e studiate grazie alla collaborazione di tutte le persone coinvolte nel sistema sanitario come medici, veterinari e biologi. Si tratta di malattie molto importanti la cui prevenzione è essenziale per evitarne la diffusione perché possono influire se vietare o meno l’accesso degli animali alle spiagge pubbliche.

Non esiste una legge nazionale che regola le modalità di conservazione e utilizzo delle spiagge: l’accesso dei cani non è vietato. Tuttavia, ogni regione italiana e comune del territorio può stabilire se gli animali domestici hanno libero accesso alle coste. I cani guida, i cani da assistenza e i cani da lavoro non sono coinvolti da questo regolamento.

In breve, a seconda del luogo in cui viaggerai con il tuo cane, puoi trovare normative diverse, ognuna con i propri criteri stabiliti.

Una buona notizia è che in Italia ci sono sempre più spiagge attrezzate per i cani, quindi, non sarà difficile trovare una zona costiera adatta per goderti una giornata di mare con il tuo amico a quattro zampe. L’elenco delle spiagge dog-friendly viene aggiornato ogni anno come quello del sito di Vacanze animali. È possibile consultare l’elenco del 2023 qui.

Provvedimenti importanti prima di andare in spiaggia con il tuo cane

Come accennato prima, è fondamentale pianificare il vostro viaggio in anticipo tenendo conto dei requisiti di ogni comune perché a seconda della disponibilità dovrai recarti con il nostro amico a quattro zampe in spiagge diverse e decidere tra un posto o un altro.

Una cosa molto semplice, ma spesso trascurata, è portare con sé i documenti d’identità. In molte occasioni può risolvere problemi di accesso in un determinato luogo; e anche se non è obbligatorio, consigliamo di andare in spiaggia con la carta d’identità del tuo cane.

Il sole colpisce le persone che gli animali, quindi sarà importante prestare attenzione all'esposizione al sole, al contatto con le superfici calde e al livello di idratazione del tuo cane.

Prima di andare in spiaggia, consigliamo di utilizzare una protezione solare adatta al cani, in formato spray o in crema, poiché l'esposizione diretta ai raggi solari può causare danni alla pelle, provocando scottature.

È inoltre raccomandato indossare le giuste protezioni per i cuscinetti delle zampe perché la sabbia e le altre superfici possono essere molto calde e possono rendere difficile il movimento del cane. È inoltre preferibile portare con sé un asciugamano su cui far stendere il cane per evitare il contatto con la sabbia calda e un giocattolo per farlo divertire.

Come le persone, anche i cani hanno bisogno di una zona d'ombra per evitare la luce diretta del sole, in modo che la loro temperatura corporea non salga troppo e non si verifichi un colpo di calore. Se, anche all'ombra, la temperatura del cane è troppo alta, bagna e inumidisci il suo pelo. È possibile anche fargli fare il bagno in mare ma solo se in una zona vicina alla riva, dove possa stare in piedi e dove non ci sia troppa corrente.    

Porta sempre una ciotola per l’acqua e una per il cibo da usare liberamente quando il tuo cane ne ha bisogno. Inoltre, non scordare una bottiglia di acqua fresca e pulita per riempire la ciotola ogni volta che sarà necessario così da evitare di bere l'acqua di mare; questa bottiglia può anche aiutarti a pulire e rinfrescare il suo pelo.

Bere acqua salata può portare a una grave e pericolosa intossicazione. I segni clinici possono variare da vomito, diarrea e febbre a letargia, apatia e convulsioni1. Se ti accorgi che il tuo cane ha ingerito acqua di mare o inizia a manifestare segni clinici simili a quelli descritti, recati al più presto da un veterinario.

Inoltre, quando ci si avvicina all'acqua, bisognerà fare attenzione al contatto con eventuali meduse presenti in mare, poiché alcune di esse sono molto urticanti e possono provocare forti allergie, simili a quelle causate dalla processionaria del pino.

Con le alte temperature aumenta anche la popolazione di parassiti esterni, come zanzare, zecche e pulci, ecc… Per prevenire lo sviluppo di parassitosi nei cani, è consigliabile seguire un protocollo ottimale di sverminazione interna ed esterna, in base alle esigenze di ciascun luogo.

Nelle zone costiere non ci sono gli stessi parassiti delle zone montane o delle città dell'entroterra. Per questo motivo il tuo veterinario di fiducia potrà consigliarti quali sono i prodotti più efficaci, somministrandoli prima di recarsi nel luogo di vacanza (ad esempio, è importante chiedere al veterinario l'incidenza della leishmaniosi nella zona di soggiorno e quali prodotti si possono utilizzare per prevenirla).

Infine, come in ogni luogo all'aperto, la spiaggia deve essere lasciata come l'abbiamo trovata; quindi, porta dei sacchettini per raccogliere gli eventuali bisogni del tuo cane.

Dopo la spiaggia? Come prendersi cura del mio cane?


Una volta terminata la giornata in spiaggia, bisogna lavare il cane con acqua dolce, così da rimuovere la sabbia e il sale che possono essersi impregnati nel suo mantello, con particolare attenzione tra le dita e i cuscinetti delle zampe. L'aggiunta di un prodotto detergente come lo shampoo faciliterà la rimozione della sabbia e manterrà il pelo molto più pulito e sano. Se durante il bagno noti che la sua pelle è molto arrossata o addirittura è presente una lesione o una ferita superficiale, recati subito dal veterinario per stabilire se si tratta o meno di un'ustione e rimediare il prima possibile.

È consigliato poi pulire le orecchie e gli occhi con prodotti adatti a queste zone del corpo perché il sale e la sabbia possono causare irritazioni e danni al padiglione auricolare oltre che al condotto uditivo. È importante assicurarsi che non ci sia sabbia all'interno dell'orecchio.

L'applicazione di creme idratanti sui cuscinetti delle zampe puliti e asciutti può aiutare a rigenerare la pelle danneggiata dal calore della sabbia. In più, proteggerà e preparerà la zampa per il giorno successivo in spiaggia.

Non è impossibile avere un cane e viaggiare nelle zone costiere. Per evitare problemi durante la vacanza, pianifica sempre il viaggio in anticipo in modo da preparare tutto il necessario per la vostra avventura insieme, seguendo le normative locali e i consigli veterinari.

Bibliografia consultata:

1. Núñez F. El agua de mar puede provocar intoxicaciones en perros. Animal’s Health; 2018. Disponible en: https://www.animalshealth.es/mascotas/el-agua-del-mar-puede-provocar-intoxicaciones-en-los-perros [Consultado el 30 de junio de 2023]

Leishmaniosis canina tratamiento: update farmacológico y nutricional
https://vetsandclinics.com/es/leishmaniosis-canina-tratamiento-update-farmacologico-y-nutricional?_gl=1*14v9ogt*_up*MQ..*_ga*MTMzMjM3NDU2MS4xNjg4NDY3MzM2*_ga_C1B2MHS7T9*MTY4ODQ2NzMzNi4xLjAuMTY4ODQ2NzMzNi4wLjAuMA.

Endurecedores de almohadillas para perros. ¿Cuándo es necesario?
https://vetsandclinics.com/es/endurecedores-de-almohadillas-para-perros-cuando-es-necesario?_gl=1*12bzfpc*_up*MQ..*_ga*MTMzMjM3NDU2MS4xNjg4NDY3MzM2*_ga_C1B2MHS7T9*MTY4ODQ2NzMzNi4xLjAuMTY4ODQ2NzMzNi4wLjAuMA.

Procesionaria perro: diagnóstico precoz esencial para evitar secuelas
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