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Quando iniziare a dare ai cuccioli il loro cibo?

Patricia Cantero Campos - Veterinaria laureata presso l’Università di León (Spagna)

Patricia Cantero Campos · Veterinaria laureata presso l’Università di León (Spagna)

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Pubblicato il 19.06.2024 · Modificato il 19.03.2025
Quando iniziare a dare ai cuccioli il loro cibo?
Indice

I cagnolini appena nati sono fragili e delicati e hanno bisogno di molte cure.

La loro crescita corretta dipenderà in gran parte dal fatto che abbia avuto una buona alimentazione durante i suoi primi mesi di vita. Te la raccontiamo passo passo qui di seguito:

1. L'allattamento

L'allattamento materno è la forma di alimentazione mediante cui il cucciolo si alimenta del latte prodotto dalle mammelle della madre.

Per quanto tempo hanno bisogno di alimentarsi del latte materno?

Durante i suoi primi due giorni di vita, il cucciolo deve prendere il "suo primo latte", denominato colostro, una fonte importante di nutrienti e immunoglobuline, che lo aiuteranno ad avere energia e immunità. In altre parole, attraverso il latte le difese della madre passano ai suoi cuccioli e per questo motivo è indispensabile.

Le due prime settimane di vita le passano mangiando e dormendo ed è la madre che si incaricherà di coprire le loro necessità energetiche, motivo per cui durante questo periodo non avrà bisogno del tuo aiuto, a meno che non possa produrre latte a sufficienza o abbia un qualche problema di salute. In questi casi, consultati il prima possibile con il tuo veterinario, in quanto a queste età sono specialmente sensibili al digiuno.

Per quanto riguarda le sue necessità energetiche e nutrizionali, bisogna tenere presente che il cane è una specie che ha un ampio ventaglio di pesi corporei adulti, motivo per cui i requisiti varieranno in base alla taglia e al singolo esemplare. La maggior parte dei cani raggiunge il 50% del proprio peso adulto ai 5-6 mesi di età ma in seguito, in base alla taglia, maturano man mano in maniera diversa; le razze più grandi e giganti raggiungono il proprio peso corporeo adulto più tardi rispetto a un cane di razza piccola, arrivando a raggiungere il proprio peso finale ai 18-24 mesi.

A partire dalle 4-5 settimane di vita, avrà inizio il processo di svezzamento in modo naturale.

Quali sono i problemi che possiamo affrontare?

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Animali orfani

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Bassa produzione di latte materno

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Sono molti fratelli/sorelle e la madre non può alimentare adeguatamente tutti i cuccioli

In questi casi, saremo noi che dovremo svolgere il ruolo della madre, alimentandoli e fornendo loro le cure di cui abbiano bisogno.

Esistono diversi alimenti completi ed equilibrati nel mercato che possono sostituire il latte materno che si ricostituiscono e si somministrano con biberon e tettarelle speciali.

Cosa devi tenere presente?

È normale che gli risulti difficile accettare la tettarella per la prima volta, motivo per cui dovrai avere pazienza. Se vedi che realmente ha difficoltà, fai una visita dal tuo veterinario.

Per la preparazione del latte artificiale, dovrai mettere la quantità esatta di polvere e di acqua per poter coprire le sue necessità nutrizionali e energetiche. Tieni presente che un cucciolo ha bisogno di consumare da 2 a 4 volte in più di quantità d'acqua rispetto a un adulto.

Modalità di preparazione:

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Riscalda la miscela a circa 50ºC sciogliendo i possibili grumi.

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Aggiungili la metà del volume d'acqua che gli manca per ottenere il volume totale utilizzando l'acqua naturale imbottigliata.

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Verifica che il latte sia a una temperatura simile ai 38ºC per somministrargliela in modo tranquillo e senza forzare.

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Controllare l'igiene di tutti gli elementi utilizzati per la sua preparazione.

Suggerimenti e consigli al momento di alimentare il tuo cucciolo

Non li devi mai mettere in posizione supina per alimentarlo con il biberon, in quanto possono strozzarsi o ingerire aria, devi metterli nella posizione in cui succhiano dal capezzolo, allungati sul loro ventre e con la testa leggermente rialzata.

Le poppate devono avere una cadenza ogni 3 ore circa, in quanto la digestione è molto breve e hanno fame a tutte le ore.

Dargli latte di altri animali, come mucca e capra, NON è una pratica raccomandabile, in quanto può provocare diarrea o altri sintomi.

Non bisogna mai impiegare uno stesso latte per varie poppate; se non finisce la poppata preparata, si dovrà scartare.

Ricordati che durante le prime tre settimane di vita dovrai aiutarlo a effettuare i suoi bisogni dopo ogni pasto. La madre non si incarica solo di alimentare i cuccioli, ma si fa anche carico del loro igiene e di stimolare la minzione e la defecazione; quindi, in sua assenza, dovrai essere tu a fartene carico.

2. Cambio di alimentazione, come fare la transizione?

cibo cani

Quando iniziano a tollerare questo tipo di alimento nuovo, si inizierà a eliminare poco a poco il latte. L'ideale sarebbe che gli alimenti fossero molto saporiti e che avessero un odore appetibile affinché attiri maggiormente l'attenzione. Normalmente, in corrispondenza delle 6-8 settimane, i cuccioli già godono di una dieta variata ed è possibile dare loro alimenti completi ed equilibrati, adattati alle loro necessità nutrizionali. Osserva nel prodotto la quantità giornaliera che devi dargli e suddividila in 2 o 3 razioni al giorno, cercando di mantenere lo stesso orario. A questa età, non è consigliabile lasciare alimenti a loro completa disposizione affinché ingeriscano quello che vogliono, in quanto ciò può causare problemi digestivi come indigestioni, vomito o diarrea.

cibo cuccioli

Alcuni indizi che ci indicheranno se la transizione si sta svolgendo in maniera corretta saranno il tipo di deiezioni che effettui, l'accettazione di avere un nuovo alimento quando gli viene offerto, il peso che acquisisca il cucciolo e il modo con cui cresca.

In definitiva, l'alimentazione del nostro cucciolo giocherà un ruolo fondamentale in vista di un suo sviluppo ottimale. L'allattamento è un processo delicato che comporterà sforzo e dedizione, ma sarà chiave per evitare problemi quando sarà adulto. Per qualsiasi dubbio, consulta il tuo veterinario. Egli si incaricherà di monitorare il cucciolo e di verificare che si sviluppa in modo normale.

Bibliografia consultata:

1. Departamento Técnico MSD. Inmunidad temprana y protección frente a los agentes patógenos en las primeras etapas de vida. Vanguarda Veterinaria; 2022 [Consultato il: 04 giugno 2023] Disponibile in: https://www.vanguardiaveterinaria.com.mx/inmunidad-agentes-patogenos 

2. Wills JM y Morris JG. Alimentación de cachorros de perro y de gato. En: Kelly N y Wills J. Manual de nutrición y alimentación en pequeños animales. Ediciones S; 2002. 1º Edición. Pp. 63-78.

3. Morris JG y QR. Assessment of the nutritional adequacy of pet foods through the life cycle. Journal of Nutrition; 1994. 124. pp. 252OS-2534S. Disponibile in: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/7996231/ 

4. Roberto Elices Mínguez. Atlas de nutrición y alimentación práctica en perros y gatos. Servet; 2011. 2ª Edición. Pp. 28-41.

5. Gross KL, Becvarova I and Debraekeleer J. Feeding nursing and orphaned kittens from birth to weaning. In: Hand M, Thatcher C, Remillard R, Roudebush P and Novotny R (eds). Small animal clinical nutrition. 5th ed. Topeka, KS: Mark Morris Institute; 2010. Pp: 295-309. Disponibile in: https://s3.amazonaws.com/mmi_sacn5/2019/SACN5_16.pdf 

6. Asociación de Veterinarios Españoles Especialistas en Pequeños Animales AVEPA. Dentición en cachorros: determinación de su edad. AVEPA [Consultato il 19 gennaio 2023]. Disponibile in: https://avepa.org/pdf/Informe_denticion_y_edad_perros.pdf

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