La congiuntivite felina è una delle malattie oculari che si verifica più frequentemente nella vita quotidiana dei nostri gatti. Sebbene si tratti di un processo lieve, è importante conoscerne le cause e i sintomi. In questo modo, ci assicureremo di avere un gatto sano in casa ed eviteremo future complicazioni di salute.
Che cos'è la congiuntivite nei gatti? Cause e modalità di contagio
Per capire cos’è la congiuntivite, dobbiamo chiarire che questa malattia oculare può colpire sia le persone sia i gatti. Gli occhi di animali e persone sono rivestiti da diverse strutture che hanno il compito di proteggere la funzionalità dell’organo. Questi strati impediscono che fattori esterni possano rappresentare un rischio per la vista dell’animale.
Tra queste zone “protettive” si trova la congiuntiva: una membrana sottile e trasparente che riveste la parte interna della palpebra e la zona bianca del bulbo oculare. È anche conosciuta come congiuntiva sclerotica, distinguendo così la congiuntiva palpebrale da quella bulbare, rispettivamente1.
In parole semplici, la congiuntivite è l’infiammazione della congiuntiva, poiché è una struttura molto mobile che contiene molti vasi sanguigni al suo interno. È un disturbo che non deve necessariamente rappresentare un problema grave per la salute dei gatti. Tuttavia, se non viene diagnosticata correttamente, può portare a complicazioni.
La congiuntivite nei gatti può svilupparsi per diverse cause anche se esse sono legate alle altre strutture adiacenti in contatto con la congiuntiva. Infatti, secondo questo criterio, possiamo distinguere due tipi di congiuntivite: per cause primarie e per cause secondarie.
Tipi di congiuntivite nei gatti
La congiuntivite nei gatti non ha sempre la stessa origine né si manifesta allo stesso modo in tutti i casi. Per questo è importante capire da dove proviene.
In primo luogo, c’è la congiuntivite da causa primaria. Cioè quando è una malattia propria e diretta della congiuntiva. Tieni presente che può colpire o meno altri organi. A seconda del fattore che ha provocato questa infiammazione, possiamo classificarla in due grandi gruppi2:
- Congiuntivite infettive: come suggerisce il nome, questa congiuntivite felina è provocata da agenti biologici che sviluppano i segni clinici in maniera isolata nella congiuntiva. Possiamo così distinguere infezioni batteriche, generalmente dovute a batteri opportunisti e Mycoplasma felis; infezioni virali, dove troviamo herpesvirus e calicivirus; e infezioni fungine, come nel caso delle clamidie.
- Congiuntivite irritative: in questi casi, l’infiammazione è causata da agenti irritanti, cioè corpi estranei o sostanze chimiche che raggiungono la congiuntiva. Generalmente questi elementi esterni provocano congiuntivite a insorgenza improvvisa in uno o entrambi gli occhi.
D’altra parte, troviamo un altro tipo di fattori che causano la congiuntivite. Ci riferiamo alle congiuntiviti da cause secondarie, in cui intervengono altre malattie oculari, perioculari o addirittura problemi che interessano tutto l’organismo e possono scatenare questo disturbo oculare. Per esempio, un’irritazione meccanica dovuta a difetti nelle palpebre, alterazioni del film lacrimale o squilibri sistemici, come succede nei casi di allergia.
Ora, la congiuntivite è contagiosa per gli umani? Tieni presente che, a seconda della causa del contagio, la congiuntivite nei gatti può essere infettiva anche per gli umani. Soprattutto perché la principale via di contagio è il contatto diretto con i fluidi contaminati del gatto malato.
Sintomi della congiuntivite e complicazioni
La congiuntivite felina può manifestarsi attraverso diversi sintomi. Questi segni ci serviranno per capire se i nostri gatti mostrano qualche problema oculare, sia ad un occhio che ad entrambi.
Uno dei principali sintomi della congiuntivite nei gatti è la presenza di uno o due “occhi rossi”. L’arrossamento oculare è ciò che più attira l’attenzione quando osserviamo il nostro felino. La congiuntivite provoca dolore e può essere molto fastidiosa, quindi è possibile che il gatto tenga l’occhio chiuso, un processo noto come blefarospasmo o chiusura involontaria delle palpebre.
In secondo luogo, durante la congiuntivite felina possiamo osservare un eccesso di lacrimazione. È probabile che il nostro gatto abbia secrezioni oculari. Le sue lacrime possono essere trasparenti, più mucose o addirittura purulente, cosa che accade spesso nei casi di congiuntivite infettive.
Quando hanno fastidi agli occhi, i gatti di solito mostrano una maggiore sensibilità alla luce, per cui possono sentirsi a disagio in ambienti molto illuminati. Tendono anche a rifugiarsi e nascondersi in luoghi più bui e tranquilli.
Un gatto con congiuntivite probabilmente si gratterà gli occhi più frequentemente a causa del fastidio che prova, oltre a strofinarsi contro oggetti o mobili di casa.
Infine, come abbiamo già detto, la congiuntivite nei gatti è generalmente un processo lieve. Tuttavia, se la congiuntivite felina non viene trattata in tempo può causare problemi più gravi, come danni oculari permanenti, ulcere corneali, cecità o la diffusione di agenti infettivi in altre parti del corpo. Per questo motivo, non appena si rileva uno dei sintomi descritti, è necessario rivolgersi al veterinario il prima possibile.
Come curare la congiuntivite nei gatti: trattamento e prevenzione
Se ti chiedi come curare efficacemente la congiuntivite, devi sapere che il trattamento richiede una diagnosi precoce e precisa. Inoltre, ricordi che più sopra abbiamo parlato dei tipi di congiuntivite in base alle cause? I protocolli di intervento per curarla saranno diversi a seconda dell’origine della malattia.
Prima di tutto, l’igiene e la disinfezione dell’occhio sono fondamentali per trattare la congiuntivite. Di fronte a un gatto con occhi infetti, dobbiamo eliminare i residui di secrezione oculare che rimangono sulle palpebre e sull’occhio stesso. È importante mantenere le palpebre pulite e asciutte, così da alleviare il fastidio causato dalle secrezioni.
La maggior parte dei trattamenti per la congiuntivite è topica, cioè si applica solo sull’occhio. Tuttavia, se la congiuntivite è secondaria ad altre patologie, saranno necessari trattamenti sistemici per affrontare la malattia che la provoca, come nel caso della congiuntivite felina da allergie o da infezione da calicivirus.
Dal comportamento del tuo gatto ti accorgerai che prova dolore e disagio. Per questo è importante usare qualche antinfiammatorio topico. Nei casi in cui ci sia una causa infettiva, il veterinario potrebbe prescrivere diversi colliri antibiotici a seconda dell’agente coinvolto.
Ora, se la congiuntivite felina ha alterato la produzione di lacrime, sarà necessario aggiungere al trattamento lacrime artificiali. Un occhio secco ha una maggiore predisposizione a sviluppare ulcere corneali.
Infine, anche se riduciamo il fastidio all’occhio e quindi il grattarsi da parte del gatto, in molti pazienti è importante l’uso del colletto elisabettiano. In questo modo eviteremo che si faccia male tentando di toccarsi gli occhi. È vero che può risultargli scomodo, ma spesso è fondamentale per evitare complicazioni dovute al grattamento.
Per prevenire la congiuntivite nei gatti è essenziale mantenere un ambiente pulito e igienico. Inoltre, è consigliabile pulire periodicamente i loro occhi e palpebre con salviette speciali per animali, soprattutto nei gatti di età inferiore a un anno.
I controlli di routine dal veterinario di fiducia aiuteranno anche a una diagnosi precoce delle malattie. Allo stesso modo, il professionista ti consiglierà una nutrizione completa ed equilibrata per mantenere la buona funzionalità di tutti i sistemi corporei del tuo gatto.
In conclusione, non preoccuparti troppo! La congiuntivite felina è una malattia comune e con una prognosi molto buona. Tuttavia, è importante mantenere buone misure preventive per prendersi cura della salute del gatto.
Se il tuo gatto manifesta sintomi di congiuntivite felina, portalo dal veterinario il prima possibile per evitare che la malattia possa compromettere la sua qualità di vita.
Domande frequenti sulla congiuntivite nei gatti
Cosa fare se il mio gatto ha congiuntivite ricorrente?
Se il tuo gatto ha congiuntivite in modo ricorrente, sarà necessario consultare il veterinario di fiducia affinché possa individuare la causa e somministrare un trattamento specifico.
Posso trattare la congiuntivite nei gatti con rimedi casalinghi?
Poiché esistono molti fattori che causano la congiuntivite nei gatti, i trattamenti sono legati a ciascuna causa; quindi, i rimedi casalinghi per la congiuntivite non sono raccomandati e possono addirittura essere controproducenti per il nostro animale.
Quanto tempo ci vuole per guarire i gatti dalla congiuntivite?
Il trattamento per la congiuntivite nei gatti di solito dura una o due settimane. Tuttavia, può variare a seconda della causa e della risposta del paziente. Se la causa è virale, può richiedere più tempo.
È normale che il mio gatto abbia secrezioni oculari ogni giorno?
No. La presenza regolare di secrezioni può indicare un problema oculare nel nostro animale domestico.
1. Conjuntiva. (s/f). Medlineplus.gov. Recuperado el 04 de mayo de 2025. Disponible en: https://medlineplus.gov/spanish/ency/article/002326.htm
2. Gelatt KN y Plummer CE. Feline ophthalmology. En: Essentials of veterinary ophthalmology. 4th Edition. Philadelphia: Lippincott Williams & Wilkins, 2022. p 541-603.