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L’erba gatta fa bene al mio gatto?

Gabriella Tami - Dottoresa in Medicina Veterinaria e Master in Etologia

Gabriella Tami · Dottoresa in Medicina Veterinaria e Master in Etologia

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Pubblicato il 28.09.2023 · Modificato il 16.09.2024
L'erba gatta fa bene al mio gatto?

Dove si può trovare e come si può dare l'erba gatta al mio gatto?

Indice

Probabilmente hai già sentito parlare dell’erba gatta, nota anche come catnip. Si tratta di una pianta che risveglia il lato più “pazzo” dei gatti: corse a perdifiato, sguardi estasiati, momenti di gioco sfrenato… Quali sono gli effetti di questa pianta sui gatti? Ci sono controindicazioni nell’utilizzo? In questo articolo ti raccontiamo tutto quello che bisogna sapere sull’erba gatta.

Che cos’è l’erba gatta?

La catnip nota anche come erba gatta, erba gattara, menta gatta, gattaia o gattaria è una pianta originaria dell’Europa. Da un punto di vista botanico, l’erba gatta è conosciuta come Nepeta Cataria ed è una pianta della famiglia della menta le cui foglie hanno un leggero aroma agrumato. Tecnicismi a parte, se vedi il tuo gatto avvicinarsi all’erba gatta o a un oggetto per gatti che è stato trattato con questo estratto vegetale, non sorprendetevi se inizia a comportarsi in modo strano nel giro di pochi istanti.

Gli effetti dell’erba gatta

L’erba gatta contiene diversi oli volatili, tra cui il nepetalattone a cui si attribuisce l’effetto di questa pianta1. Quando questa sostanza viene inalata, la maggior parte dei gatti mostra una reazione molto forte che può durare 5-10 minuti2: inizia a strofinarsi contro la pianta o l’oggetto impregnato della fragranza, si struscia sul terreno, si rotola, afferra la pianta con le zampe anteriori mentre la colpisce con quelle posteriori, insegue dei topolini “immaginari” e, quando l’effetto svanisce, finalmente si rilassa. Successivamente inizia a leccarsi, diventando "immune" all'effetto dell'erba gatta per circa 30 minuti.

D'altra parte, ci sono alcuni gatti che non sembrano mostrare alcuna reazione all'erba gatta. In realtà, un esame più attento mostra che qualunque esemplare reagisce alla pianta, ognuno a modo suo3: alcuni diventano eccitati e attivi, altri mostrano una reazione più discreta che consiste in una posizione a sfinge, meno miagolii e rilassamento.

La reazione di euforia nel gatto sembra avere una base genetica4 e dipende anche dall'età, poiché i gattini di meno di 3 mesi non mostrano mai questa reazione eccitata5. Al contrario, la sensibilità all'erba gatta non è legata al sesso né alla castrazione, anche se i gatti che si rotolano sul pavimento sotto l'effetto dell'erba gatta ricordano molto il comportamento di una femmina in calore6.

L'erba gatta non è l'unica pianta in grado di scatenare il momento di “follia” nei gatti: la vite d'argento (Actinidia poligama), una pianta proveniente dal Giappone, suscita una reazione simile2 e rappresenta una buona alternativa per quei gatti che non reagiscono in modo evidente all'erba gatta.

Curiosità

Il gatto non è l'unico felino a reagire all'erba gatta: la tipica risposta all'erba gatta si osserva anche in giaguari, linci, leopardi, ecc… mentre è totalmente assente nei cani7.

I benefici dell’erba gatta

L’erba gatta ha diversi benefici sul tuo gatto:


  • Favorisce il rilascio di endorfine, facendo provare al gatto uno stato di vero piacere7; tutto questo senza correre il rischio di sviluppare una dipendenza dall'erba gatta8. Invece, i gatti di pochi mesi non possono godere di questo effetto perché il sistema oppioide coinvolto nella risposta all'erba gatta non è ancora sviluppato9.


  • Protegge il gatto dalle punture di zanzara. Quando si struscia contro la pianta o sul giocattolo che contiene l’erba gatta, si deposita sul pelo uno strato di nepetalattone: questa sostanza agisce come repellente contro alcune zanzare7.


  • Aiuta a giocare di più e a stimolare il graffio nei punti giusti della casa (se applicata rispettivamente a giocattoli e tiragraffi10). Grazie a questi effetti, l'erba gatta può essere un buon alleato per aumentare l'attività fisica e il divertimento nei gatti che vivono in ambienti poco stimolanti.

Consigli per l’utilizzo dell’erba gatta

Alcuni definiscono l’erba gatta una vera e propria droga, ma niente di più sbagliato! L'erba gatta non è dannosa per la salute del tuo micio. Tuttavia, ci sono alcune cose da tenere a mente quando se ne fa uso:


  • Se il gatto è esposto continuamente all'erba gatta può abituarsi, o almeno questo è il caso dei gatti in rifugi11 e di alcuni altri felini12. Per questo motivo, evitare l'accesso continuo alla pianta o ai giocattoli contenenti erba gatta può aiutare a mantenere la giusta attrazione del gatto verso il nepetalattone.


  • Il nepetalattone è una sostanza volatile e si degrada nel tempo. Se avete una pianta in vaso, presta solo attenzione ad annaffiarla e a mantenerla in buone condizioni; ma se la fonte di nepetalattone del vostro gatto è all’interno di un giocattolo di erba gatta, è importante conservarlo in sacchetti ermetici, in luoghi freschi e asciutti e lontano dalla luce diretta del sole. Quando un gatto smette di rispondere a un oggetto contenente erba gatta, è possibile che l'odore si sia dissipato e quindi è necessario aggiungere altro nepetalattone.


  • In alcune situazioni l’erba gatta potrebbe non essere molto efficace come antistress: emozioni negative intense, come la paura, possono inibire la risposta del gatto alla pianta4,13 e limitare l'efficacia dell'erba gatta in situazioni di stress acuto. Ciò non significa che non si possa provare a dare al tuo gatto la possibilità di intrattenersi con un giocattolo pieno di erba gatta dopo una situazione stressogena.


  • Se vivi con più gatti, assicurati che non si creino situazioni di competizione a causa dell'erba gatta. Fai attenzione anche se uno o più gatti diventano più irritabili dopo l'uso.

Dove si può trovare e come si può dare l'erba gatta al mio gatto?

Se hai intenzione di avere una pianta di Nepeta cataria in casa, puoi chiederla nei negozi specializzati e procurarti i semi oppure anche direttamente la pianta. Attenzione però! Non confondere l'erba gatta con i germogli d'erba che vengono venduti sotto il nome di erba gatta: questi hanno l'aspetto di fili d'erba e non hanno gli stessi effetti dell'erba gatta perché la loro funzione è quella di stimolare il transito intestinale.

Un’altra possibilità è quella di procurarsi l’erba gatta:

Ora che sai tutto sull’erba gatta, vuoi provare a vedere come reagisce il tuo gatto? Tieni a mente che se non succede niente la prima volta è perché a volte è necessario riprovare: usa diversi modi per entrare in contatto con la pianta fino a trovare la miglior soluzione che stimola la reazione tipica.

Bibliografia consultata:

1. McElvain, S. M., Bright, R. D., & Johnson, P. R. (1941). The constituents of the volatile oil of catnip. I. Nepetalic acid, nepetalactone and related compounds. Journal of the American Chemical Society, 636, 1558-1563. 

2. Bol, S., Caspers, J., Buckingham, L., Anderson-Shelton, G. D., Ridgway, C., Buffington, C. A., Shulz, S., & Bunnik, E. M. (2017). Responsiveness of cats (Felidae) to silver vine (Actinidia polygama), Tatarian honeysuckle (Lonicera tatarica), valerian (Valeriana officinalis) and catnip (Nepeta cataria). BMC veterinary research, 131, 1-16.

3. Espín-Iturbe, L. T., Yañez, B. A. L., García, A. C., Canseco-Sedano, R., Vázquez-Hernández, M., & Coria-Avila, G. A. (2017). Active and passive responses to catnip (Nepeta cataria) are affected by age, sex and early gonadectomy in male and female cats. Behavioural processes, 142, 110-115.

4. Todd, N. B. (1962). Inheritance of the catnip response in domestic cats. Journal of Heredity, 532, 54-56.

5. Hart, B. L., & Leedy, M. G. (1985). Analysis of the catnip reaction: mediation by olfactory system, not vomeronasal organ. Behavioral and neural biology, 441, 38-46.

6. Palen, G. F., & Goddard, G. V. (1966). Catnip and oestrous behaviour in the cat. Animal behaviour, 14(2-3), 372-377.

7. Uenoyama, R., Miyazaki, T., Hurst, J. L., Beynon, R. J., Adachi, M., Murooka, T., Onoda, I., Miyazawa, Y., Katayama, R., Yamashita, T., Kaneko, S., Nishikawa, T., & Miyazaki, M. (2021). The characteristic response of domestic cats to plant iridoids allows them to gain chemical defense against mosquitoes. Science Advances, 74, eabd9135.

8. Abramson, C. I., Lay, A., Bowser, T. J., & Varnon, C. A. (2012). The use of silver vine (Actinidia polygama Maxim, family Actinidiaceae) as an enrichment aid for felines: issues and prospects. American Journal of Animal and Veterinary Sciences, 71, 21-27.

9. Zhang, L., Plummer, R., & McGlone, J. (2019). Preference of kittens for scratchers. Journal of feline medicine and surgery, 218, 691-699.

10. Zhang, L., & McGlone, J. J. (2020). Scratcher preferences of adult in-home cats and effects of olfactory supplements on cat scratching. Applied Animal Behaviour Science, 227, 104997.

11. Ellis, S. L., & Wells, D. L. (2010). The influence of olfactory stimulation on the behaviour of cats housed in a rescue shelter. Applied Animal Behaviour Science, 123(1-2), 56-62.

12. Wells, D. L., & Egli, J. M. (2004). The influence of olfactory enrichment on the behaviour of captive black-footed cats, Felis nigripes. Applied Animal Behaviour Science, 85(1-2), 107-119.

13. Bombail, V. (2019). Perception and emotions: on the relationships between stress and olfaction. Applied Animal Behaviour Science, 212, 98-108.