Prendersi cura dei nostri cani significa anche conoscere la loro specie. Infatti, uno degli argomenti che più ci incuriosisce è la loro età: è chiaro che i cani non invecchiano alla stessa velocità delle loro famiglie umane.
Ma qual è l'età di un cane in anni umani? Per decenni si è diffusa la “leggenda” secondo cui un anno di vita di un cane equivale a sette anni di vita umana. Tuttavia, questa equivalenza non è esatta né riflette le scoperte scientifiche sull'invecchiamento canino. I cani non invecchiano come noi e non tutti lo fanno allo stesso modo.
Oggi sappiamo che l'invecchiamento canino è un processo complesso. Esso è influenzato da diversi fattori, come la genetica, la razza o lo stile di vita. Ciononostante, la scienza è riuscita a sviluppare una formula per stimare l'età canina in relazione a quella umana. Ve la spiegheremo in dettaglio in questo articolo! Imparerete a calcolare l'età di un cane in anni umani e capirete perché non tutti i cani invecchiano allo stesso modo.
Comprendere l’età di un cane in termini umani
Secondo la cultura popolare, ogni anno nella vita di un cane corrisponde a sette anni umani. Questa semplice regola si ottiene dividendo l’aspettativa di vita degli esseri umani con quella dei cani.
Tuttavia, se confrontiamo il livello di sviluppo di un bambino di sette anni con quello di un cane di un anno, è chiaro che non si trovano nello stesso momento del loro ciclo vitale. Allora, come possiamo calcolare l’età dei cani in confronto all’età umana? Una recente ricerca ha trovato una formula più affidabile per fare questo calcolo. Certo, avrai bisogno di una calcolatrice per farlo.
La relazione tra l’età dei cani e gli anni umani
I cani e gli esseri umani non invecchiano alla stessa velocità. Basta pensare che l’aspettativa di vita dei cani si aggira intorno ai 12-12,5 anni1,2, mentre, secondo l’OMS, la media di vita degli esseri umani è di 73 anni.
In termini scientifici, la velocità di invecchiamento di una specie è legata ai suoi telomeri. Forse non ne hai mai sentito parlare, ma sono elementi chiave quando si tratta di longevità.
Non preoccuparti, ora te lo spiego: i telomeri sono sequenze ripetitive di DNA situate alle estremità dei cromosomi. La loro funzione principale è proteggere il materiale genetico durante la divisione cellulare. Ad ogni divisione, i telomeri si accorciano un po’. Quando raggiungono una lunghezza critica, la cellula smette di dividersi o muore.
Nei cani, i telomeri si accorciano a un ritmo circa dieci volte più veloce rispetto agli esseri umani3. Di conseguenza, l’invecchiamento cellulare avviene in modo considerevolmente più accelerato nei cani. Perciò, l’età dei cani non può essere equivalente a quella delle persone.
Oltre all’accorciamento dei telomeri, man mano che un individuo invecchia, il suo materiale genetico subisce un processo chimico chiamato metilazione5. Questo processo non modifica l’informazione genetica del DNA, ma influenza l’espressione dei geni e può contribuire all’invecchiamento cellulare.
Grazie a uno studio recente sulla metilazione del DNA, è stato scoperto che cani e umani invecchiano a ritmi diversi. Questo è fondamentale per comprendere come si calcolano gli anni dei cani in termini umani. Nei cani, gran parte dei cambiamenti nella metilazione del DNA si concentra nei primi cinque anni di vita5. Da quel momento in poi, l’invecchiamento rallenta.
Quanti anni ha il mio cane se lo confrontiamo con un umano?: Metodi per calcolare l’età di un cane in anni umani
Per sapere come calcolare l’età di un cane in anni umani, il modo più semplice consiste nel confrontare la longevità di entrambe le specie e poi dividere l’aspettativa di vita media umana per quella di un cane.
Da questo tipo di calcolo nasce l’idea che, per convertire gli anni del cane in anni umani, si utilizzi l’equivalenza di un anno del cane per ogni sette anni umani. Tuttavia, questo calcolo non è per niente preciso e non considera che umani e cani invecchiano a ritmi diversi5. Pertanto, non può esserci una relazione lineare tra l’età di un cane e quella di una persona. In realtà, la relazione è più che altro logaritmica.
Per dirla in modo più semplice: una relazione logaritmica tra l’età di un cane e quella di una persona significa che i cani invecchiano molto rapidamente all’inizio della loro vita, e poi il ritmo dell’invecchiamento rallenta5.
Per sapere come si calcola l’età dei cani in termini umani, dobbiamo conoscere la seguente equazione matematica. Questa formula mette in relazione l’invecchiamento dei cani con quello umano.
16 × ln (età del cane) + 31 = età umana equivalente
Cioè, prima si calcola il logaritmo naturale dell’età del cane. A quel risultato si moltiplica per 16 e poi si somma 315. Per eseguire questo procedimento, avrai bisogno di una calcolatrice scientifica, come quella che offre Google. Se preferisci, puoi consultare la sezione seguente, dove ti mostriamo esempi già risolti.
Quanti anni umani ha il mio cane? Esempi pratici
Secondo l’equazione che converte gli anni del cane in anni umani, il periodo giovanile (che va dall’infanzia alla pubertà) si estende da 2 a 6 mesi nei cuccioli, e da 1 a 12 anni negli esseri umani.
Poi c’è la fase adolescenziale, che va dalla pubertà al completamento della crescita. Questa si estende dai 6 mesi ai 2 anni nei cani, e approssimativamente dai 12 ai 25 anni negli umani.
Successivamente, la fase adulta comprende dai 2 ai 7 anni nei cani, e dai 25 ai 50 anni negli esseri umani. Da qui inizia la fase più avanzata o senior, che si estende fino al raggiungimento dell’aspettativa di vita4.
Se vuoi ulteriori informazioni senza dover usare la calcolatrice, qui trovi una tabella dell’età canina in anni umani. Ti aiuterà a capire come si calcolano gli anni dei cani in termini umani. Si tratta di esempi ottenuti applicando la formula matematica che ti abbiamo spiegato prima e che mette in relazione l’età del cane con quella umana.
Tabella di conversione dell’età (da cane a umano)
Bisogna tenere presente che questa equazione non è altro che un’approssimazione. È stata sviluppata confrontando il ritmo di invecchiamento dei cani di razza labrador con quello degli esseri umani4. Tuttavia, le diverse razze canine invecchiano a ritmi differenti3, il che potrebbe influenzare la precisione del calcolo.
Puoi sapere l’età del cane in anni umani se non conosci la sua data di nascita?
Se ti chiedi come sapere l’età di un cane in anni umani, devi conoscere la sua età esatta. Tuttavia, se non sai quando è nato, tieni presente che non esiste un sistema infallibile per conoscerla. Il veterinario può fare una stima, ma a seconda dell’età del cane, può essere più o meno precisa.
L’età nei cani giovani si stima in modo più accurato6. In questi casi, si può determinare tenendo conto di momenti chiave, come la comparsa dei denti da latte e la loro sostituzione successiva con i denti permanenti7,8.
Il rapporto tra la cavità pulpare e la larghezza del dente nei canini è un altro parametro e può essere osservato tramite una radiografia. Tuttavia, è un metodo affidabile solo fino al primo anno di età del cane circa6.
Da quel momento in poi, la valutazione dei denti per calcolare l’età del cane perde precisione. L’usura dei denti può essere influenzata da molti fattori, come la dieta, la cura dentale o anche l’abitudine di masticare oggetti come ossa, pietre, bastoni o giocattoli duri9.
Non esistono nemmeno altre valutazioni che permettano di stabilire con precisione l’età dei cani. Le condizioni generali di salute del cane, i suoi esami clinici o la valutazione del suo comportamento possono aiutare a stimare lo stadio vitale o l’età biologica del cane, ma non la sua età cronologica.
Detto in altre parole, un cane potrebbe mostrare più o meno segni di invecchiamento biologico rispetto a quelli che corrisponderebbero alla sua età cronologica10.
In conclusione, senza conoscere la data di nascita di un cane non è possibile determinare la sua età cronologica. Pertanto, non si può calcolare quanti anni umani ha un cane.
Fattori che accelerano l’invecchiamento nei cani
Sicuramente ti piacerebbe rallentare l’invecchiamento del tuo cane. Tutti noi dog lover vogliamo che i nostri cani vivano per sempre! Per questo vale la pena conoscere questi fattori che potrebbero influenzare la loro longevità:
- Razza e caratteristiche fisiche: la longevità varia a seconda della razza del cane. Alcune delle razze con maggiore aspettativa di vita sono lo shiba inu, il papillon, il levriero italiano e il bassotto nano, che raggiungono (o addirittura superano) una media di 14 anni
1. - Anche la taglia e la forma del muso sembrano essere correlate alla longevità. In generale, una taglia corporea piccola e un muso lungo sono associati a una maggiore aspettativa di vita
1. Al contrario, il muso corto (caratteristico delle razze brachicefale) è correlato a una minore aspettativa di vita, specialmente nelle razze di taglia media come il bulldog inglese1. - Sesso e sterilizzazione: le femmine tendono a vivere leggermente più a lungo rispetto ai maschi
1. Questa differenza è ancora più pronunciata nelle femmine sterilizzate12. In generale, i cani sterilizzati hanno una maggiore aspettativa di vita13. - Condizione corporea e stato di salute: il sovrappeso tende a ridurre l’aspettativa di vita dei cani
14,15. Questo effetto varia in base alla razza e può superare i 2 anni14.
Influisce soprattutto sulle razze piccole come lo yorkshire terrier, il chihuahua o il bassotto, più che sulle razze grandi come il pastore tedesco o il labrador retriever.
L’impatto del sovrappeso sull’aspettativa di vita è legato a una maggiore predisposizione a certe malattie. Per esempio, alterazioni metaboliche, respiratorie e cardiocircolatorie, e lesioni tumorali16,17,18. Infatti, i problemi cardiocircolatori e i tumori sono tra le principali cause di morte nei cani anziani19.
- Stress: Lo stress cronico e l’ansia non influenzano solo il benessere emotivo dei cani, ma possono anche accelerare i processi biologici associati all’invecchiamento
21. A causa dello stress, un cane può apparire più vecchio della sua reale età10. Recentemente si è proposto l’uso dell’età apparente dei cani, stimata attraverso fotografie, come strumento non invasivo per valutare il loro benessere22.
Fattori che rallentano l’invecchiamento dei cani
Alcuni fattori che influenzano il ritmo dell’invecchiamento sono immutabili, come le caratteristiche fisiche di un cane in particolare. Tuttavia, altri offrono un certo margine per rendere l’invecchiamento un processo più lento.
Allora, come dog parents, cosa possiamo fare per favorire un invecchiamento sano e godere della compagnia del nostro cane il più a lungo possibile?
- Nutrire bene il cane: un’alimentazione di alta qualità e adattata alle sue esigenze è fondamentale per mantenere il peso sotto controllo e rallentare alcuni cambiamenti metabolici legati all’età
15,23. È inoltre importante garantire una buona idratazione24. - Prendersi cura della sua salute: le cure preventive, le visite veterinarie regolari e i trattamenti consigliati in caso di malattia sono tutti aspetti chiave per mantenere il cane in buona salute.
- Assicurarsi che faccia attività fisica: l’esercizio fisico, svolto regolarmente e in modo adeguato alle condizioni di salute del cane, può aiutare a preservare la salute fisica e mentale. Di conseguenza, potrebbe avere un effetto benefico sul ritmo dell’invecchiamento
25,26. - Stimolarlo mentalmente: l’arricchimento mentale, come giochi interattivi, addestramento e stimolazione cognitiva, può aiutare a mantenere le funzioni cerebrali, rallentare il declino e migliorare la qualità della vita
27,28. - Controllare l’esposizione a situazioni stressanti: aiutarli a gestire lo stress e offrire un ambiente tranquillo potrebbe contribuire alla loro longevità
21. Osserva il comportamento del tuo cane per capire quali situazioni gli risultano scomode o stressanti.
La vecchiaia nei cani: quando consideriamo un cane anziano?
È complesso determinare un’età specifica a partire dalla quale un cane viene considerato anziano29. Ciò è dovuto alla grande variabilità nell’aspettativa di vita dei cani. In generale, si stima che un cane entri nella vecchiaia durante l’ultimo terzo o quarto della sua aspettativa di vita30,31.
Tenendo conto delle differenze di longevità in base alla taglia, i cani diventano "senior" a età diverse: intorno ai 9 anni per i cani piccoli, a partire dai 7 anni per i cani di taglia media, e anche prima per i cani di razze grandi32.
Con l’invecchiamento, i cani mostrano una serie di cambiamenti nel comportamento e nell’aspetto, senza che vi sia necessariamente una malattia sottostante.
Compaiono alcuni peli bianchi (soprattutto intorno al muso), il pelo diventa più opaco e secco, la pelle si assottiglia e spesso diminuiscono la capacità uditiva e visiva. Perdono massa muscolare, tendono a essere meno attivi e possono sperimentare alterazioni nel ciclo del sonno, nelle interazioni con i membri della famiglia e nell’umore33.
Oltre ai segni visibili, i cani anziani spesso presentano cambiamenti progressivi nel funzionamento di organi chiave, come reni, fegato e cuore, che possono passare inosservati ai loro dog parent24. Tieni presente che lo sviluppo di malattie può causare cambiamenti ancora più evidenti.
Domande frequenti sull’età dei cani
1. I cani di taglia grande invecchiano più rapidamente di quelli piccoli?
Sì. In generale, i cani di taglia grande hanno un ritmo di invecchiamento più accelerato rispetto ai cani più piccoli1. Alcune razze di grande taglia con una minore aspettativa di vita sono il Pastore del Caucaso, il Presa Canario e il Cane Corso1.
2. È vero che alcune razze vivono più a lungo di altre?
Sì. La longevità varia in modo significativo a seconda della razza. Quelle con la maggiore aspettativa di vita includono lo Shiba Inu, il Papillon, il Levriero Italiano e il Bassotto nano, che raggiungono o addirittura superano una media di 14 anni1.
3. Esiste un’età massima che un cane può raggiungere?
Il cane più longevo mai registrato finora è un mastino dell’Alentejo chiamato Bobi, che è deceduto nel 2023 all’età di 31 anni. Attualmente, Bobi detiene il record mondiale Guinness come il cane più longevo al mondo.
4. Come influisce la sterilizzazione sull’aspettativa di vita di un cane?
La sterilizzazione è associata a una maggiore aspettativa di vita nei cani34. Uno studio recente ha evidenziato che la sterilizzazione è anche correlata a una riduzione di diversi parametri legati all’invecchiamento, suggerendo un possibile effetto protettivo contro l’invecchiamento biologico13.
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