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Convivenza tra gattini e neonati Convivenza tra gattini e neonati

Gatitos bebes

Prima dell'arrivo del neonato

Se vuoi che il tuo gatto accetti il tuo bambino come parte della sua famiglia scelta (sappiamo già che i gatti non danno il loro affetto a chiunque), devi iniziare a prepararti prima della nascita. I mesi durante la gravidanza sono il momento perfetto: 

1. Adatta la casa in modo che il tuo gatto possa trovare riparo quando arriva il bambino.

Quando un gatto ha paura, tende a scappare e nascondersi. Quindi, nell’attesa, potete preparare dei rifugi. Una qualsiasi scatola di cartone collocata in un luogo tranquillo può essere un'opzione facile e pratica. 

2. Sposta la lettiera, le ciotole del cibo e dell’acqua e il letto.

Forse il posto dove il tuo gatto ora ha le sue cose non sarà il più adatto una volta che arriverà il bambino. Muoviti in anticipo e cerca una nuova posizione in modo che il tuo micio possa abituarcisi. Così non dovrà affrontare tanti cambiamenti contemporaneamente. 

3. Abitua il gatto a non entrare nella stanza del bambino (se così hai deciso)

Far entrare il gatto nella cameretta del bambino è una decisione molto personale per quanto riguarda la convivenza tra gattini e neonati. Se hai deciso di non farlo entrare, approfitta dei mesi di gravidanza per spiegare al tuo gatto che preferiresti che non entrasse. 

4. Introduci gradualmente tutti gli accessori del bambino

La culla, il passeggino... Ogni cosa può essere fonte di stress per il tuo gatto. Per quanto possibile, introduci gradualmente i nuovi accessori a casa. Spruzzaci sopra dei feromoni lenitivi da associare ad una sensazione positiva e lasciaglieli esplorare con il suo ritmo. Puoi anche ricompensarlo mettendo lì vicino un dolcetto, o anche lasciare uno dei suoi giocattoli all'interno. 

5. Modifica la routine del tuo gatto per renderla compatibile con gli orari del bambino.
La convivenza tra gattini e neonati presuppone di tenere a mente che ognuno ha bisogno delle proprie attenzioni. Ma non c'è dubbio che quando arriva il neonato, dovrai spartire il tuo tempo. 

Affinché il tuo gatto non si accorga di un cambiamento improvviso del livello di attenzione che gli dai quando nasce il tuo bambino, cerca di iniziare a dedicargli del tempo di qualità, ma meno frequentemente, in modo che ci si abitui. 

E, naturalmente, se il tuo gatto ha già problemi comportamentali legati all'aggressività o allo stress, ora è il momento giusto per trovare uno specialista che ti aiuti a risolverli. In caso contrario, potrebbero peggiorare con l'arrivo del nuovo membro della famiglia.

Cosa fare con il tuo gatto mentre sei in ospedale?

Alcune persone pensano di portare il loro gatto in una pensione per coprire la degenza ospedaliera. Tuttavia, questa non è una buona idea. Come abbiamo già spiegato, i gatti sono animali molto alterabili e qualsiasi cambiamento può stressarli. 

Cambiare il contesto in cui vive il micio poco prima dell'arrivo del pargolo è solitamente controproducente per preparare una corretta convivenza tra gattini e neonati.

La cosa migliore è che il felino rimanga a casa, nel suo ambiente abituale, e che qualcuno vada a controllarlo quotidianamente, a cambiargli il cibo, l'acqua e fargli un po' di compagnia. 

D'altra parte, si consiglia di approfittare del soggiorno in ospedale per presentare il tuo bambino “a livello olfattivo” al gatto. 

Prendi uno dei teli o dei vestiti del bambino, che hanno quindi preso il suo odore, e chiedi a un membro della famiglia o a un amico che conosce il tuo gatto (non uno sconosciuto) di portarlo a casa. Lascialo sul pavimento e lascia che il tuo gatto lo annusi o si strofini su di esso.

Gattini e neonati: 4 punti importanti per una buona convivenza

Ci sono quattro punti di base per la corretta convivenza tra gatti e neonati: 

1. Monitora qualsiasi interazione tra il gatto e il bambino

Questa è la regola più importante. Non lasciare mai il gatto e il bambino insieme senza sorveglianza, anche se pensi che la convivenza tra gattini e neonati sia naturale e per nulla problematica. 

Non deve succedere niente di male, ma pensa che un gatto adulto, per quanto docile, può soffocare un bambino se si mette a dormire nel suo lettino, oppure può ferirlo con le unghie anche se l'intenzione è quella di giocare. 


2. Rispetta le tempistiche di adattamento del tuo gatto

L'arrivo di un bambino è un grande cambiamento per il tuo gatto. Lascia che si abitui alla nuova situazione. 

3. Non sgridarlo o urlargli contro quando si avvicina al bambino.

Il tuo obiettivo d'ora in poi dovrebbe essere quello di assicurare che il gatto associ sempre il tuo bambino ad un'esperienza positiva. 

Se, in qualsiasi momento, gli si avvicina troppo, o se preferisci che vada altrove, spostalo semplicemente e in modo gentile. Puoi anche offrirgli un premio per fargli tollerare di più questo spostamento.


4. Se riscontri sintomi di aggressività nei confronti del bambino, contatta immediatamente uno specialista.

I problemi comportamentali legati alla convivenza tra gattini e neonati non si risolvono da soli. Prima interviene un esperto, maggiori sono le possibilità di correggerli. 


Quali gatti vivono meglio con i neonati?

Prima che il bambino arrivi a casa, è difficile sapere come reagirà un gatto. La loro reazione dipenderà da diversi fattori: 

 

  • Genetica: razza e parentela
  • La personalità del gatto: sai meglio di chiunque altro se il tuo gatto si stressa facilmente, se è timido o, al contrario, se si adatta bene ai cambiamenti.
  • Esperienze passate: una corretta socializzazione tende a predisporre ad un buon adattamento. 

È complicato consigliare una razza specifica per la convivenza tra gattini e neonati. Ogni individuo è diverso. Infatti, la previsione migliore è quella di osservare come si comporta il tuo gatto se qualcuno con un bebè ti fa visita a casa.

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