Problemi legati alla primavera e ai gatti

Il primo cambiamento legato alla primavera che si può notare nel tuo gatto è la diminuzione delle attività, dovuta all’aumento delle temperature.

Quando l’attività diminuisce, è possibile che il tuo amico baffuto sia più svogliato e meno propenso a giocare. È anche possibile che il consumo di cibo diminuisca come conseguenza diretta.

Quando si passa dai freddi mesi invernali al clima più caldo della primavera, la pelliccia dei gatti inizia a cadere. Si tratta della cosiddetta muta, una fase che dura circa 5-6 settimane.

È un meccanismo di adattamento con il quale i gatti eliminano lo strato di pelo che hanno usato come protezione contro il freddo per adeguarsi e adattarsi alle nuove temperature.

Dato che la muta è un processo normale della perdita di pelo, è importante differenziarlo da altri fattori che ne causano la caduta, come lo stress o come conseguenza di un’eccessiva toilette del gatto; in questo caso si raccomanda di consultare il tuo veterinario di fiducia per analizzare il problema più a fondo.

Un altro fattore legato all’arrivo della primavera è il ciclo riproduttivo dei gatti, conosciuto anche come estro o fase di calore. A differenza dei cani, quello dei gatti non è connesso a un periodo preciso, ma il loro ciclo riproduttivo inizia in base alla temperatura e, soprattutto, alla quantità di luce presente nell’ambiente.

In effetti, la primavera comporta alcuni cambiamenti nel suo comportamento: ad esempio, la tendenza a fare vocalizzi esagerati per ricercare attenzione durante la notte (per attirare gatti maschi), essere più affettuoso del solito o addirittura fuggire per andare alla ricerca di altri gatti.

La fase del calore dura all’incirca dai 2 ai 19 giorni1, spesso le femmine vanno in calore a causa delle temperature miti e perché la luce in casa è più stabile in questo periodo dell’anno. Tutto ciò potrebbe causarle stress. In questi casi, è consigliato parlare con il veterinario per valutare bene la situazione.

La primavera può portare anche dei problemi nella salute del tuo gatto. Con l’arrivo di temperature più miti iniziano a comparire parassiti esterni come pulci, zecche e zanzare fra tutti. Controllalo regolarmente per individuare eventuali infestazioni e prendi misure preventive adeguate.

Proprio come con le persone, anche la primavera è un periodo dell'anno che può scatenare allergie che possono colpire il tuo gatto, come l'asma felino. È una malattia cronica che può colpire i polmoni del tuo gatto e causare sintomi come tosse, suoni polmonari anomali (chiamati respiro sibilante) e intolleranza all'esercizio2.

I sintomi di questa malattia possono colpirlo in misura minore o maggiore, quindi è consigliabile rivolgersi al proprio veterinario di fiducia prima della lieve comparsa di uno qualsiasi dei sintomi.