I gatti dedicano tra l'8% e il 25% del loro tempo da svegli alla propria igiene3,7. Per questo, è comune vederli mentre sono impegnati nella toelettatura del pelo e si lavano la faccia con la zampa, guadagnandosi la reputazione di essere animali molto puliti. Ciononostante, per essere sempre nelle migliori condizioni, hanno bisogno anche del tuo aiuto.
Nel nostro articolo, ti spieghiamo come prenderti cura del pelo, della bocca, delle orecchie e unghie in modo corretto.

Pelo
Nonostante i gatti si lecchino il pelo tutti i giorni, spazzolarli offre l'opportunità di osservare lo stato del loro pelo e pelame, di confermare che non sono presenti parassiti esterni ed eliminare il pelo morto, in particolare durante la muta stagionale. Inoltre, per alcuni gatti, la spazzolatura è una vera "carezza" e si avvicineranno correndo quando vedono che prepari la spazzola.
Per spazzolarlo, avrai bisogno di una spazzola speciale da scegliere in base al tipo di pelo del tuo gatto. Quando gli presenti la spazzola per la prima volta, procedi con calma, dandogli il tempo per prendere familiarità con il nuovo oggetto. Associare la presenza e il contatto con la spazzola tramite stimoli gradevoli, ad es. accarezzare dietro le orecchie o in una zona preferita dal gatto, o con qualche dolciume, ha lo scopo di creare un'associazione positiva al momento della spazzolatura.
Ma se il tuo gatto non si sente a suo agio e cerca di andarsene, non trattenerlo: è meglio fermare la sessione e pianificarla meglio la prossima volta, ad es. facendo una sessione più breve e delicata, spazzolandolo in zone in cui abbia migliore tolleranza oppure utilizzando altri stimoli gradevoli per metterlo di "buon umore" o per distrarlo.
SE TROVI QUALCHE GROVIGLIO

Sgroviglialo con le mani, usa uno spray antigroviglio o aiutati con una spazzola, ma non usare le forbici: senza volere, potresti provocare un taglio della pelle.
Bocca
L'ideale è spazzolare i denti del tuo gatto tutti i giorni con una spazzola dentale speciale e pasta dentifricia per gatti8. Questo aiuta efficacemente a prevenire placca e tartaro, ma in molti casi può essere un piano "ambizioso" da realizzare (in particolare con gatti poco tolleranti al contatto) e richiede un piano di addestramento da effettuare con pazienza e abilità.
Il mercato offre alcune alternative per mantenere puliti i denti del tuo gatto, anche se non sono tanto efficaci quanto la spazzola: chews dentali da masticare, alimenti speciali, prodotti da aggiungere all'acqua o al cibo abituale del gatto, gel che si applicano sulle gengive1,4,5, ecc. Tutte queste opzioni aiutano a prevenire la formazione del tartaro ma, dopo che esso si è formato, non resta che fissare un appuntamento con il veterinario per una seduta di igiene dentale.
LA CURA ORALE CHE PUOI EFFETTUARE IN CASA

La cura orale che puoi effettuare in casa può prevenire o, come minimo, rallentare la progressione della malattia parodontale6.
Occhi
Nella maggior parte dei casi, avrai solo bisogno di controllarli e nient'altro. Tuttavia, se ci sono secrezioni o altra sporcizia, puoi eliminare con un panno pulito o inumidito con una soluzione salina sterile, facendo molta attenzione a non toccare direttamente il globo oculare. Non utilizzare colliri, a meno che tu non stia seguendo le indicazioni del tuo veterinario.

Orecchie
In questo caso, si tratta di effettuare controlli regolari e procedere con la pulizia delle orecchie solo se necessario e in base alle indicazioni del tuo veterinario.
Per la pulizia delle orecchie, devi utilizzare solo prodotti specifici e seguire le istruzioni. In generale, il procedimento consiste nell'instillare alcune gocce di prodotto in ogni orecchio, lasciare agire il prodotto, permettere che il gatto lo elimini scuotendo la testa e rimuovere i residui del prodotto con un panno. Non utilizzare mai i bastoncini in cotone per le orecchie durante la pulizia dei condotti uditivi, in quanto possono essere molto pericolosi.
Unghie
Per la maggior parte dei gatti non è necessario tagliarle, ma serve invece controllarle ogni 2 settimane, in particolare quelle delle zampe anteriori. Inoltre, se noti che si impiglia pericolosamente in oggetti di tela o se ti "picca" con le unghie durante un momento di carezza quando sta "impastando" su di te, o se vedi che una unghia è cresciuta così tanto da impigliarsi nel cuscinetto o semplicemente senti il suono delle sue unghie mentre cammina (cosa che è inusuale, in quanto i gatti hanno le unghie retrattili che tirano fuori solo quando è necessario), è il momento di organizzarsi per tagliargli le unghie.
Per tagliare le unghie al tuo gatto, avrai bisogno di un tagliaunghie specifico per gatti e di tanta pazienza. L'ideale è abituarlo a questa manipolazione prima di averne bisogno urgentemente così che, quando arriverà il momento, il gatto sarà già preparato.

Consiglio felino
Per prenderti cura delle sue unghie, dovrai inoltre predisporre un tiragraffi adeguato.
In sintesi, prendersi cura dell'igiene del tuo gatto richiede di dedicare tempo alla spazzolatura del pelo, mantenere una routine dentale adeguata, controllare e pulire gli occhi e le orecchie in base a quanto necessario e controllare e, quando necessario, tagliare le unghie. Tutto ciò con pazienza e attenzione verso le necessità individuali del tuo felino.
1. Bellows, J., Carithers, D. S., & Gross, S. J. (2012). Efficacy of a barrier gel for reducing the development of plaque, calculus, and gingivitis in cats. Journal of veterinary dentistry, 292, 89-94.
2. Cannon, M. (2013). Hair balls in cats: a normal nuisance or a sign that something is wrong?. Journal of Feline Medicine and Surgery, 151, 21-29.
3. Eckstein, R. A., & Hart, B. L. (2000). The organization and control of grooming in cats. Applied Animal Behaviour Science, 682, 131-140.
4. Gorrel, C., Inskeep, G., & Inskeep, T. (1998). Benefits of a ‘dental hygiene chew’on the periodontal health of cats. Journal of veterinary dentistry, 153, 135-138.
5. Ingham, K. E., Gorrel, C., & Bierer, T. L. (2002). Effect of a dental chew on dental substrates and gingivitis in cats. Journal of veterinary dentistry, 194, 201-204.
6. McMahon, J. (2020) The dental cleaning. In: Perrone, J. (ed.) Small Animal Dental Procedures for Veterinary Technicians and Nurses. Wiley Blackwell, Hoboken, New Jersey, pp. 65–91.
7. Panaman, R. (1981). Behaviour and ecology of free‐ranging female farm cats (Felis catus L.). Zeitschrift für Tierpsychologie, 561, 59-73.
8. Roudebush, P., Logan, E., & Hale, F. A. (2005). Evidence-based veterinary dentistry: a systematic review of homecare for prevention of periodontal disease in dogs and cats. Journal of veterinary dentistry, 221, 6-15.