Home Consigli e cure I miagolii dei gatti: cosa significano? Quanti tipi ce ne sono?
Gatto Adulto Comprensione

I miagolii dei gatti: cosa significano? Quanti tipi ce ne sono?

Gabriella Tami - Dottoresa in Medicina Veterinaria e Master in Etologia

Gabriella Tami · Dottoresa in Medicina Veterinaria e Master in Etologia

min

Pubblicato il 09.07.2024 · Modificato il 19.03.2025
Il miagolio dei gatti Il miagolio dei gatti
Indice

I gatti comunicano in molti modi: usano le espressioni facciali, le posture corporali, alcuni comportamenti, nonché diversi tipi di suoni. La loro non è una comunicazione complessa come quella umana ma ciò non vuol dire che a volte non possa risultare difficile per noi interpretarne il significato.

Per cercare di comprendere meglio il tuo gatto, usa le nostre indicazioni su come interpretare i vocalizzi dei gatti. Prendi nota!

Che vogliono dire i suoi versi?

Anche se numerosi e vari, i miagolii non hanno la stessa funzione delle nostre parole, non hanno una "traduzione" specifica nella nostra lingua. Il loro significato si deduce dal contesto in cui si trovano e da alcune caratteristiche acustiche, come la frequenza o l'intensità del suono8,9

image card

La maggior parte dei versi felini si sente molto bene a distanza. La ragione del loro volume elevato è che devono essere udibili anche se il destinatario è lontano. Questo è molto importante sia quando si vuole richiamare l’attenzione di un possibile partner per accoppiarsi sia per mantenere alla larga un possibile invasore del territorio o rivale.

Che vuol dire se il gatto miagola?

I gatti miagolano aprendo la bocca per poi chiuderla lentamente. I miagolii possono durare da una frazione di secondo a vari secondi, e si possono associare ad altri vocalizzi, come ringhi e trilli.

Un gatto che miagola

image card

Nell’antica lingua egizia i gatti venivano chiamati con un suono che ricorda proprio il miagolio di un gatto: “miu” per i maschi e “miut” per le femmine.

I gatti iniziano a miagolare fin da piccoli per comunicare con la loro madre, se sono soli, se hanno fame o se sentono freddo. Man mano che crescono, miagolano principalmente per comunicare con le persone1, e tra i gatti e i loro umani può svilupparsi un vero e proprio codice di miagolii unici plasmati dalla reazione della persona al miagolio del gatto 11.

Molti gatti hanno imparato a emettere miagolii strategici per ottenere cibo, carezze, attenzione e anche per chiedere l'accesso al terrazzo o al giardino ecc. Anche se i miagolii non hanno un significato specifico 8, il contesto ci aiuta a interpretarne il significato, ad es. un gatto che miagola davanti al frigorifero probabilmente si aspetta di ricevere cibo. Perciò, nella comunicazione tra gatti e umani, il miagolio serve principalmente a richiamare l'attenzione della persona su qualche aspetto dell'ambiente circostante 8: basta solo analizzare l'ambiente per comprenderlo!

Che vuol dire se il gatto miagola

Il suono del miagolio ci dà indizi sullo stato emotivo del gatto e trasmette l'urgenza del suo messaggio, ad es. i miagolii forti sono spesso associati a emozioni intense. Inoltre, in una situazione spiacevole, come trovarsi in un luogo sconosciuto, i gatti tendono a emettere miagolii lunghi, gutturali e intensi, specialmente con toni più bassi, che le persone tendono a classificare come sgradevoli3. Al contrario, in situazioni più piacevoli, come l'aspettativa di ricevere cibo, i miagolii sono più corti e acuti e risultano molto più piacevoli per il nostro udito11.

Nonostante un solo miagolio non equivalga a un messaggio specifico, alcune delle sue caratteristiche acustiche danno indizi su cosa sta cercando di dirti, lo stato emozionale del gatto e trasmettono l’urgenza del suo messaggio. Per esempio, miagolii forti si associano generalmente a emozioni intense. Inoltre, in una situazione sgradevole, come può esserlo il fatto di ritrovarsi in un luogo sconosciuto, i gatti tendono ad emettere miagolii lunghi, gutturali e intensi soprattutto nelle sonorità più basse, miagolii che le persone tendono a classificare come sgradevoli3.

Al contrario, in situazioni più gradevoli per il gatto, come l’aspettativa di ricevere del cibo, i miagolii sono più corti ed acuti e risultano decisamente più piacevoli per il nostro orecchio11.

Attenzione! ☝️

Le persone non sempre sono brave a interpretare i miagolii felini. La buona notizia è che questa abilità migliora con l’esperienza e prestando attenzione al contesto del miagolio.

Che significa se il gatto fa le fusa?

Le fusa sono suoni ritmici e di bassa intensità emessi con la bocca chiusa e accompagnati da una vibrazione delle corde vocali che si può sentire mettendo un dito nella parte inferiore del collo del gatto. I gatti possono fare le fusa per pochi secondi o perfino minuti e lo fanno in maniera continua, ossia durante entrambe le fasi della respirazione10

I gatti fanno le fusa quando si trovano in uno stato di benessere, ad es. mentre si rilassano “ammassando pane” su una coperta. In presenza delle persone, i gatti tendono a fare le fusa mentre si godono una sessione di carezze o quando si riuniscono con la loro famiglia umana dopo un periodo di separazione4. Queste osservazioni suggeriscono che le fusa possono avere un effetto calmante nel gatto e sono associate a situazioni piacevoli5

Le fusa di un gatto

Tuttavia, le fusa possono verificarsi in momenti che difficilmente possono essere considerati piacevoli, ad es. in mezzo a una situazione stressante, quando il gatto sente dolore o perfino quando è vicino alla morte6. Non tutte le fusa dei gatti sono uguali: oltre alle fusa quasi inudibili e rilassanti, i gatti possono emetterne un altro tipo, molto più acuto, che trasmette un messaggio di urgenza7. Le fusa “urgenti” possono raggiungere frequenze acustiche simili al pianto di un neonato, motivo per cui è molto difficile che una persona possa ignorare questo suono7. I gatti utilizzano spesso questo tipo di fusa per richiedere il cibo e se la persona cede alla solitudine è molto probabile che il gatto le utilizzi nuovamente con lo stesso proposito. 

image card

Mamma gatta fa le fusa prima e durante le poppate: dato che i gattini nascono ciechi e sordi, le vibrazioni delle fusa li guidano verso di lei.

Che significa se il gatto emette un trillo?

I trilli sono vocalizzi emessi a bocca chiusa. Suonano come una piccola vibrazione, con intonazione ascendente e di durata inferiore a un secondo. Fanno parte delle vocalizzazioni che si scambiano la gatta e i suoi gattini, ma anche i gatti adulti li possono fare. Il loro significato è sempre positivo: i trilli si ascoltano soprattutto quando il gatto saluta altri gatti o persone con cui ha una buona relazione2. È facile quindi ascoltarlo mentre torniamo a casa ed il gatto ci accoglie con un trillo e la coda all’insù.

El trillo di un gatto

Cosa significa se un gatto emette un richiamo sessuale?

… Che bisogna fare molta attenzione per evitare gravidanze indesiderate! La funzione di questi richiami è attrarre il/la partner per accoppiarsi e mantenere lontani i rivali, ma suonano come un lamento prolungato e a volume molto alto. Vengono emessi dai gatti (maschio e dalle femmine) in calore durante la stagione riproduttiva e spesso sono la ragione per cui un padrone di un gatto, che non l’aveva ancora presa in considerazione, inizia a pensare all’opzione della sterilizzazione.

Il richiamo sessuale di un gatto

Che significa se il gatto soffia e sputa?

Per difendersi da una possibile minaccia, i gatti possono emettere un getto d’aria a pressione, mentre mantengono la bocca spalancata ed espongono i denti2. Il risultato è il “soffio”, una specie di sibilo che i gatti sanno già fare quando hanno meno di tre settimane.

Il soffio di un gatto

Se l’emissione di aria dura meno di 1 secondo, il suono risultante è definito sputo. Come nel caso del soffio, lo sputo indica che il gatto preferisce prendere le distanze da ciò che lo preoccupa e, se non ci fossero altre opzioni, è disposto a ricorrere a metodi più espliciti per ottenere il suo risultato, per esempio con una bella zampata.

image card

Nonostante il suo nome lo faccia pensare, durante lo sputo il gatto non emette saliva. Solo si tratta di una vocalizzazione.

Che significa se il gatto ulula?

Nonostante il nome, non ha niente a che vedere con l’ululato di un cane. Si tratta di una specie di miagolio cupo, prolungato e dal volume molto alto, che serve per intimidire l’avversario ed evitare lo scontro fisico2. È facile ascoltarlo in una disputa territoriale tra gatti sconosciuti. Se non sortisce il suo effetto può precedere una zampata o qualche altro tipo di contatto aggressivo. In questo caso, nel momento del corpo a corpo, il gatto passa dall’ululato a una vocalizzazione più breve ed acuta.

Suono di un gatto che ulula

Che significa se il gatto ringhia?

Si tratta di un'altra vocalizzazione di minaccia. È un suono grave che si può ascoltare durante uno scontro con un altro gatto o quando il gatto è spaventato o innervosito da qualche possibile minaccia o molestia presente nell’ambiente2.

Ringhio di un gatto

Che significa se il gatto urla?

Questo vocalizzo, tipicamente improvviso e dal volume molto alto, in genere si associa a un dolore acuto ed intenso, ma un gatto può urlare anche se è molto spaventato.

Un gatto che urla

image card

Alla fine dell'accoppiamento, le gatte emettono un grido. Il motivo di questa vocalizzazione dolorosa è che il pene del gatto è rivestito da piccoli "pungiglioni" che causano microlesioni nei tessuti della gatta.

Che significa se il gatto “cinguetta”?

È difficile descrivere il suono del cinguettio o chiacchiericcio di un gatto, ma quando l’hai sentito una volta, non lo dimentichi più. Si tratta di una sequenza di suoni acuti e brevi, emessi mentre il gatto guarda fissamente una preda inaccessibile, per esempio oltre una finestra, gli trema la mandibola e la coda si muove come se fosse una frusta12. Indica uno stato di forte eccitazione, e forse anche di frustrazione per non poter prendere la sua preda.

Suono di un gatto quando cinguetta

Ora che sai molto di più sul loro linguaggio, diventa un bravo interprete dei loro suoni. Questo rafforzerà il vostro legame così speciale! 🥰

Bibliografia consultata:

1.    Bradshaw, J., & Cameron-Beaumont, C. (2000). The signalling repertoire of the domestic cat and its undomesticated relatives. The domestic cat: The biology of its behaviour, 67-93. 

2.    Crowell-Davis, S. L. (2007). Cat behaviour: social organization, communication and development. In The welfare of cats (pp. 1-22). Dordrecht: Springer Netherlands. 

3.    Ellis, S. L., Swindell, V., & Burman, O. H. (2015). Human classification of context-related vocalizations emitted by familiar and unfamiliar domestic cats: an exploratory study. Anthrozoös, 284, 625-634. 

4.    Eriksson, M., Keeling, L. J., Rehn, T. (2017). Cats and owners interact more with each other after a longer duration of separation. PLoS One, 1210, e0185599. 

5.    Kiley-Worthington, M. (1984). Animal language? Vocal communication of some ungulates, canids and felids. Acta Zool Fennica, 171(83), 8. 

6.    Leyhausen, P., Tonkin, B. A. (1979). Cat behaviour. The predatory and social behaviour of domestic and wild cats. Garland STPM Press. 

7.    McComb, K., Taylor, A. M., Wilson, C., Charlton, B. D. (2009). The cry embedded within the purr. Current Biology, 1913, R507-R508. 

8.    Nicastro, N., & Owren, M. J. (2003). Classification of domestic cat (Felis catus) vocalizations by naive and experienced human listeners. Journal of Comparative Psychology, 1171, 44. 

9.    Prato-Previde, E., Cannas, S., Palestrini, C., Ingraffia, S., Battini, M., Ludovico, L. A., Ntalampiras, S., Presti, G., & Mattiello, S. (2020). What’s in a meow? A study on human classification and interpretation of domestic cat vocalizations. Animals, 1012, 2390. 

10.  Peters, G. (2002). Purring and similar vocalizations in mammals. Mammal Review, 324, 245-271. 

11.  Schötz, S., & van de Weijer, J. (2014). Human perception of intonation in domestic cat meows. Proceedings from FONETIK 2014 Stockholm, June 9-11, 2014 PERILUS XXIV, June 2014, 89. 

12.  Schötz, S. (2013). A phonetic pilot study of chirp, chatter, tweet and tweedle in three domestic cats. In Fonetik 2013 (pp. 65-68). Linköping University. 

13.  Sissom, D. E. F., Rice, D. A., Peters, G. (1991). How cats purr. Journal of Zoology, 2231, 67-78. 

Articoli consigliati

null
null
Vedi tutti