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Quali sono i giochi da fare insieme al tuo gatto? Risvegliamo la sua voglia di giocare Quali sono i giochi da fare insieme al tuo gatto? Risvegliamo la sua voglia di giocare

Gabriella Tami Doctoressa in Medicina Veterinaria e Master in Etologia
Pubblicazione: 30/03/23
Quali sono i giochi da fare insieme al tuo gatto?

Molte delle persone che vivono con un gatto dicono che il loro amico baffuto sia pigro o poco giocherellone: la casa sembra piena di giocattoli abbandonati che vengono ignorati dopo qualche giorno dall’utilizzo.

Alcuni interrompono la convivenza con il loro gatto dopo aver scoperto questo lato poco divertente. Ma è davvero così?

Analizziamo insieme le diverse tipologie di gioco e scopriamo perché hanno particolare interesse per un insetto che entra dalla finestra e troveremo così il modo giusto per risvegliare la voglia di giocare che tutti i gatti hanno dentro.

Il gioco: uno pilastro del suo benessere


Trovare il modo di invogliare il tuo gatto a giocare non è una cura “extra” destinata solo a chi ha tempo: i gatti hanno bisogno del gioco.

Infatti, il gioco e la stimolazione del suo istinto sono considerati uno dei 5 pilastri del benessere: è fondamentale conoscere perché è così importante e sapere come ottimizzarlos.1




Il bisogno di cacciare è così forte che, anche quando sazio, il tuo gatto non può fare a meno di prestare attenzione ai dintorni: è attirato da tutto, da un leggero fruscio al movimento rapido di oggetti della grandezza di un topo2

La mancanza del gioco nella vita del tuo gatto non solo ha conseguenze sul suo equilibrio, ma anche per la sua famiglia. I tentativi insolenti di giocare con persone o con altri animali presenti oppure gli oggetti in casa possono causare frustrazione, noia, stress con conseguente impatto negativo sulla salute e il comportamento3.

E quando un gatto non fa abbastanza attività fisica, il rischio di ingrassare aumenta più del dovuto innescando un circolo vizioso dove muoversi e giocare diventa sempre più faticoso. 

È essenziale dedicare del tempo al tuo gatto perché, anche con soli 5 minuti al giorno, si riducono i problemi comportamentali4 e si contribuisce a controllare il suo peso; inoltre, senza il giusto movimento, il perde la voglia di cacciare5.


In questo modo, proteggi sia la fauna locale sia la salute del tuo gatto. Quindi, il gioco è utile per esprimere le sue abilità da cacciatore, per tenere la mente impegnata e a mantenere il suo corpo in forma.

Benefici del gioco nei gatti

Ma… come risvegliare il suo desiderio di giocare? Per rispondere a questa domanda, dobbiamo andare per gradi e scoprire quali sono i suoi giochi preferiti, quali possibilità offre la casa in cui vive e quindi come stimolarli a giocare di più.


A cosa giocano i gatti e a quale età? 

In generale, i giochi preferiti dei gatti sono correre e il combattimento. Per quest’ultimo, è necessario un altro compagno trattandosi di un’attività sociale: quando i gatti hanno 2-3 settimane di vita, affinano le loro capacità sensoriali e motorie sviluppandole proprio grazie alla lotta. Il gioco sociale rimane una priorità durante i primi mesi, anche se dalla quarta settimana iniziano a scoprire il fascino di rincorrere piccoli oggetti in movimento.

Con la crescita, intorno ai 4-6 mesi, le priorità si invertono6  e i gattini iniziano a prestare più attenzione a tutto ciò che ha le dimensioni di una possibile preda o che si muove come tale7. Da qui in poi, la caccia sarà il suo gioco preferito. Nel caso di una preda vera e propria, il gatto la cattura e la studia per ottenere più informazioni possibili; infine, la morde per completare l’azione8.

Oltre alla caccia, i gatti hanno alcuni momenti di “follia” dove giocano in solitaria: si tratta di un gioco di corse, salti e arrampicate sui mobili della casa dando libero sfogo alle sue energie e senza interagire con nulla in particolare.


Quali opzioni di giocco ci sono in casa?

Tenendo conto dei giocattoli del tuo gatto, ci sono diversi giochi di fare in casa:

1. Giochi di intrattenimento
Questa è la categoria dove troviamo giocattoli di diverse forme e dimensioni, automatici e giocattoli con aromi vegetali stimolanti come l’erba gatta, la valeriana o il matatabi
9. Sono tutti progettati per stimolare il suo interesse in modalità solitaria (ma sono giocattoli che possono essere utilizzati in una sessione di gioco interattiva).

 

2. Gioco interattivo con una persona
Qui il ruolo della persona è di tenere in movimento un giocattolo lanciandolo perché il tuo gatto lo insegua e lo prenda; prova a usare oggetti come una canna da pesca o uno spolverino di piume oppure “dare vita” a piccole cose come pupazzetti, palline, crocchette ecc…

 

3. Gioco in compagnia di altri gatti
Questa modalità di gioco avviene quando il tuo gatto va d’accordo con altri gatti. Nel caso in cui vivi con più gatti in casa e noti che interagiscono solo per qualche momento di gioco, è probabile che si tratti invece di altro: è importante tenere a mente questo aspetto soprattutto se uno ha voglia di giocare mentre l’altro no.

 

4. Giochi che dispensano cibo
Sono giocattoli disponibili in commercio o riproducibili a casa. Servono a incoraggiare il tuo gatto a localizzare e cacciare il cibo, come ad esempio nascondere le crocchette in diverse parti della casa o lanciarle per doverle prendere.

 

Prova a svolgere queste attività in un ambiente stimolante con possibilità di nascondersi, saltare, arrampicarsi, sfruttare lo spazio verticale della casa, osservare la stanza in un posto alto e sicuro, affilare le unghie… In altre parole, un posto dove il tuo gatto ha modo di “essere gatto”.

Un gioco stimolante è importante per tutti i mici, ma lo è ancora di più per quelli che vivono solo in casa e non hanno modo di uscire all’aria aperta perché un’ambiente chiuso diventa monotono e prevedibile e, a lungo andare, può diventare stressante10.

Tieni a mente che il tuo gatto potrebbe non avere voglia di giocare. Scopri il perché e segui altri consigli per la cura del tuo gatto sul nostro profilo Instagram.

Bibliografia consultata:

1. Ellis, S. L., Rodan, I., Carney, H. C., Heath, S., Rochlitz, I., Shearburn, L. D., Sundahl, E., Westropp, J. L. (2013). AAFP and ISFM feline environmental needs guidelines. Journal of feline medicine and surgery, 15(3), 219-230.
2. Hall, S. L., Bradshaw, J. W. (1998). The influence of hunger on object play by adult domestic cats. Applied Animal Behaviour Science, 58(1-2), 143-150.
3. Heath, S. E. (2007). Behaviour problems and welfare. In The welfare of cats (pp. 91-118). Springer, Dordrecht.
4. Strickler, B. L., Shull, E. A. (2014). An owner survey of toys, activities, and behavior problems in indoor cats. Journal of Veterinary Behavior, 9(5), 207-214.
5. Cecchetti, M., Crowley, S. L., Goodwin, C. E., McDonald, R. A. (2021). Provision of high meat content food and object play reduce predation of wild animals by domestic cats Felis catus. Current biology, 31(5), 1107-1111.
6. Bateson, P., Barrett, P. (1978). The development of play in cats. Behaviour, 66(1-2), 106-120.
7. West, M. J. (1977). Exploration and play with objects in domestic kittens. Developmental Psychobiology: The Journal of the International Society for Developmental Psychobiology, 10(1), 53-57.
8. Biben, M. (1979). Predation and predatory play behaviour of domestic cats. Animal Behaviour, 27, 81-94.
9. Bol, S., Caspers, J., Buckingham, L., Anderson-Shelton, G. D., Ridgway, C., Buffington, C. A., ... Bunnik, E. M. (2017). Responsiveness of cats (Felidae) to silver vine (Actinidia polygama), Tatarian honeysuckle (Lonicera tatarica), valerian (Valeriana officinalis) and catnip (Nepeta cataria). BMC veterinary research, 13(1), 1-16.
10. Rochlitz, I. (2005). A review of the housing requirements of domestic cats (Felis silvestris catus) kept in the home. Applied Animal Behaviour Science, 93(1-2), 97-109.

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