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Il riposo dei cani

Gabriella Tami - Dottorato di Ricerca in Medicina Veterinaria

Gabriella Tami · Dottorato di Ricerca in Medicina Veterinaria

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Pubblicato il 25.06.2024 · Modificato il 19.03.2025
Il riposo dei cani
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Sei a casa e ti rendi conto di come il tuo cane sta dormendo beato... E ti chiedi: “Ma come fa a dormire così sereno?” In questo articolo ti raccontiamo tutte le curiosità sul suo sonno e quali fattori possono condizionare il suo riposo. Se sei tra quelli che dormono con il tuo cane, questo articolo è super utile per capire i benefici che ne derivano; se invece vuoi sapere quali sono i pro e i contro del condividere il letto con il tuo amico a quattro zampe, questo è l’articolo giusto per te.

Como dormono i cani?

Così come le persone, i cani sono più attivi durante il giorno e tendono a riposarsi di notte1. Ma la somiglianza tra il sonno degli umani e quello dei cani finisce qui: infatti, noi tendiamo a dormire una volta al giorno ininterrottamente per circa 7-8 ore2. A volte abbiamo bisogno un secondo momento della giornata in cui schiacciamo un pisolino. In termini tecnici, il nostro sonno è definito monofasico e talvolta bifasico3. I cani, invece, hanno un sonno polifasico: anche se dormono di più e meglio di notte, non rinunciano a numerosi sonnellini durante il resto della giornata3,4,5. Con tutto questo sonnecchiare, dormono in media 10 ore2, anche se il loro massimo si aggira a 16 ore al giorno6.

Sapevi che...?

Anche se il loro riposo naturale avviene di notte, i cani sono in grado di adattarsi ai cambiamenti della loro routine: se la persona cambia l’orario di lavoro, il cane riesce a sincronizzare le sue attività con quelle del suo pet-parent con una certa facilità7, cosa che risulta più difficile per noi umani8.

Durante il riposo, i cani hanno 3 cicli di veglia/sonno ogni ora, alternando 5 minuti di veglia e 16 minuti di sonno9. Quest’ultimo comprende una fase di sonno tranquillo o profondo e una fase di sonno caratterizzata da movimenti rapidi degli occhi (la cosiddetta fase REM), dopo la quale i cani tendono a svegliarsi spontaneamente9.

Sapevi che..?

È nella fase “REM” che gli esseri umani sognano. Invece, non possiamo essere certi che i cani sognino o meno, ma sappiamo che mostrano movimenti ritmici degli arti e che possono lamentarsi, ululare ed emettere latrati “smorzati”9.

Il risveglio improvviso è un modo per tornare ad avere una consapevolezza vigile dell’ambiente circostante dopo un periodo ridotto di reattività. Inoltre, mentre dormono, sono molto sensibili ai suoni, soprattutto all’abbaiare, e possono passare rapidamente dal sonno a uno stato di allerta10. Il loro udito – più sviluppato del nostro – la loro naturale tendenza a svegliarsi più volte durante la notte e abbaiare in caso di possibili pericoli li rendono dei buoni guardiani.

Sabías que...

La loro capacità di “guardiani notturni” spiega, almeno in parte, perché all’inizio del rapporto uomo-cane i primi amici a quattro zampe furono accettati negli insediamenti umani11.

Quali fattori possono influenzare il sonno di un cane?

Come cambiare le abitudini notturne del cane?

In alcuni casi è importante sapere come rispondere a questa domanda. Per alcune persone, condividere il letto con un cane non è né rilassante né confortante se persistono già delle difficoltà di base a dormire con il cane accanto a loro20. In altri casi, per motivi di salute, il cane non può dormire nel letto con le persone, temporaneamente o definitivamente. O ancora, le abitudini del tuo cane possono cambiare se ha sempre dormito con il suo pet-parent; l’arrivo di un nuovo membro della famiglia, come un partner o un bambino, potrebbe stravolgere questa abitudine riorganizzando gli spazi di riposo21.

Sapevi che...?

La mancanza di sonno può “fare male”: provoca sonnolenza durante il giorno, rende più difficile l’apprendimento e interferisce con la memorizzazione. Inoltre, provoca ansia, aggressività, riduce la capacità di affrontare le difficoltà e, in generale, influenza negativamente il suo benessere22,23.

Tuttavia, i cani sono animali routinari e, una volta abituati, per convincerli a cambiare le loro abitudini occorrono pazienza, comprensione e costanza. A volte, può essere necessario rivolgersi a un esperto del comportamento animali per modificare le abitudini durante la notte.

In generale, se un cane è abituato a dormire su un letto con il suo pet-parent, può essere più facile farlo dormire su un letto situato nella camera da letto o in quello di un altro membro della famiglia prima che si abitui a dormire completamente da solo in un’altra stanza.

Quando pensi di cambiare la sistemazione per la notte, è importante far collaborare il tuo amico a quattro zampe. Come? Presta attenzione alle sue preferenze per la notte e impegnati a dargli un letto adatto a lui. Se gli piace dormire coperto, un letto a grotta può essere la soluzione ideale; se preferisce appoggiare la testa su un piano rialzato, allora prendi in considerazione un letto con i bordi. Se invece è abituato a riposare su un materiale speciale, puoi rivestire la sua cuccetta con una coperta dello stesso tipo, ecc... Inoltre, è importante creare buoni ricordi legati allo spazio che è stato creato per il suo riposo notturno evitando di costringere il cane ad esplorarlo in precedenza. Lascia uno snack sopra il letto o attiralo con la “promessa” di una sessione di coccole: sono metodi efficaci per far sì che il tuo cane inizi a sfruttare il suo nuovo spazio.

Abitudini notturne del cane

D’altra parte, è importante evitare di usare la “forza” per ottenere la collaborazione del cane. Spingere il cane a scendere dal letto, dopo che ha iniziato ad appisolarsi accanto a te, può essere fonte di frustrazione e conflitto24. Questo tipo di situazione può facilmente portare a incomprensioni da entrambe le parti e quindi è meglio evitare. Per questo motivo, consigliamo di consultare un professionista del comportamento per modificare la sua routine notturna in maniera armoniosa.

Per concludere, se dormi insieme al tuo cane, è importante capire le sue abitudini legate al sonno per garantire il suo benessere e la sua felicità. Fattori come l’ambiente, la salute e la routine quotidiana possono influenzare in modo significativo la qualità del suo sonno. E ricorda che, proprio come tutti noi, anche i cani meritano di trascorrere notti tranquille e riposanti per una vita piena di gioia.

Bibliografia consultata:

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3. Tobler, I. (1995). Is sleep fundamentally different between mammalian species? Behavioural brain research, 69(1-2), 35-41.

4. Bódizs, R., Kis, A., Gácsi, M., & Topál, J. (2020). Sleep in the dog: comparative, behavioral and translational relevance. Current Opinion in Behavioral Sciences, 33, 25-33.

5. Bunford, N., Reicher, V., Kis, A., Pogány, Á., Gombos, F., Bódizs, R., & Gácsi, M. (2018). Differences in pre-sleep activity and sleep location are associated with variability in daytime/nighttime sleep electrophysiology in the domestic dog. Scientific reports, 81, 7109.

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7. Hawking, F., Lobban, M. C., Gammage, K., & Worms, M. J. (1971). Circadian rhythms (activity, temperature, urine and microfilariae) in dog, cat, hen, duck, Thamnomys and Gerbillus. Biological Rhythm Research, 24, 455-473.

8. Adams, G. J., & Johnson, K. G. (1994b). Sleep, work, and the effects of shift work in drug detector dogs Canis familiaris. Applied Animal Behaviour Science, 41(1-2), 115-126.

9. Adams, G. J., & Johnson, K. G. (1993). Sleep-wake cycles and other night-time behaviours of the domestic dog Canis familiaris. Applied Animal Behaviour Science, 36(2-3), 233-248. 

10. Adams, G. J., & Johnson, K. G. (1994a). Behavioural responses to barking and other auditory stimuli during night-time sleeping and waking in the domestic dog (Canis familiaris). Applied Animal Behaviour Science, 392, 151-162.

11. Power, E. R. (2012). Domestication and the dog: embodying home. Area, 443, 371-378.

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17. Kortekaas, K., & Kotrschal, K. (2020). Social context influences resting physiology in dogs. Animals, 1012, 2214.

18. Woods, H. J., Li, M. F., Patel, U. A., Lascelles, B. D. X., Samson, D. R., & Gruen, M. E. (2020). A functional linear modeling approach to sleep–wake cycles in dogs. Scientific Reports, 101, 1-8.

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20. Krahn, L. E., Tovar, M. D., & Miller, B. (2015, December). Are pets in the bedroom a problem? In Mayo Clinic Proceedings (Vol. 90, No. 12, pp. 1663-1665). Elsevier.

21. Thompson, K., & Smith, B. (2014). Should we let sleeping dogs lie… with us? Synthesizing the literature and setting the agenda for research on human-animal co-sleeping practices. Humanimalia, 61, 114-127.

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23. Walker, M. P. (2009). The role of sleep in cognition and emotion. Annals of the New York Academy of Sciences, 11561, 168-197.

24. Casey, R. A., Loftus, B., Bolster, C., Richards, G. J., & Blackwell, E. J. (2014). Human directed aggression in domestic dogs (Canis familiaris): Occurrence in different contexts and risk factors. Applied Animal Behaviour Science, 152, 52-63.

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